Inquinamento atmosferico: un’iniziativa per contrastare l’aria contaminata

Inquinamento atmosferico: un’iniziativa per contrastare l’aria contaminata

Consulcesi lancia la prima azione collettiva per tutelare il diritto di respirare aria pulita

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con CONSULCESI HOMNYA S.R.L.

Respirare aria pulita è un diritto fondamentale che, in Italia, non viene sempre rispettato e garantito. Infatti, oltre 40 milioni di individui nel nostro paese sono stati e continuano a essere esposti ad aria "contaminata", a causa di elevate concentrazioni di agenti inquinanti come il particolato atmosferico, comprendenti le polveri sottili (PM10, PM2.5) e (PM10) e il biossido di azoto (NO2). Questa situazione è stata rilevata dalla Corte di Giustizia Europea attraverso due importanti sentenze: il verdetto del 10/11/2020 e il giudizio del 12/05/2022, che hanno richiamato e condannato l'Italia per aver superato i limiti stabiliti per i valori di PM10 e NO2 nell'atmosfera, come indicato nella Direttiva 2008/50/CE, successivamente recepita nel Decreto Legislativo n.155/2010 causando danni all'ambiente e mettendo a rischio la salute dei cittadini.
 

I rischi dell’inquinamento atmosferico

L' esposizione all'inquinamento dell'atmosfera rappresenta indubbiamente una minaccia sia per l'ecosistema che per la salute umana. Secondo i dati forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'inquinamento atmosferico provoca oltre 400.000 decessi annuali. L'Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) ha calcolato che nel 2019 si sono registrati 49.900 decessi prematuri dovuti a particolato fine, 10.640 attribuibili anche al biossido di azoto e 3.384 causati dall'ozono. Pertanto, esistono solide basi, sia dal punto di vista legale che scientifico, su cui si basa l'iniziativa "Aria Pulita" promossa da Consulcesi. Questa costituisce la più grande azione collettiva rivolta a tutti coloro che, per il solo fatto di risiedere in aree esposte ad alti livelli di inquinamento atmosferico, si trovano in serio rischio di futuri problemi di salute a, come ampiamente documentato da numerose evidenze scientifiche.

 

Il ruolo di Consulcesi

L'azione collettiva mira a verificare la violazione del diritto a vivere in un ambiente salubre, con la conseguente richiesta di riparazione del danno. Tuttavia, Consulcesi non si limita ai risarcimenti: «L’azione collettiva ‘Aria Pulita’, che già possiede la forza dei numeri, vista l’ampia platea a cui si rivolge, è ad oggi la migliore ‘arma’ che abbiamo per influire concretamente sulle decisioni politiche» sottolinea Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, che aggiunge «Il nostro obiettivo, infatti, non è solo quello di consentire a cittadini e cittadine di essere risarciti, ma è anche quello di spingere le istituzioni a mettere in atto azioni più incisive, in grado di migliorare la qualità dell’aria e, di conseguenza, la salute del Pianeta e di chi lo abita».
 

Un’iniziativa legale aperta a tutti

Possono partecipare all’azione collettiva tutti gli abitanti delle aree in cui si sono verificati gli illeciti: è necessario presentare un singolo documento che attesti la residenza in uno o più dei luoghi interessati per almeno un anno nel periodo tra il 2008 e il 2018, il periodo durante il quale la Corte di Giustizia Europea ha riconosciuto le violazioni dei limiti. In totale, Consulcesi calcola che ci siano 3.384 comuni italiani coinvolti nelle violazioni accertate dall'Unione Europea, con oltre 40 milioni di residenti interessati.

Il risarcimento stimato può arrivare fino a 99 euro al giorno, cifra che sarà moltiplicata per ogni giorno di ciascun anno nel periodo delle violazioni.

Per informazioni dettagliate su come partecipare all'azione legale collettiva, è possibile visitare il sito web di Aria Pulita all'indirizzo www.consulcesi.it/legal/ambiente
 

Fonti dati:

  • Corte di Giustizia Europea
  • Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), in occasione dell’evento ‘Liberi di Respirare' organizzato da Consulcesi Group
  • Consulcesi Group

Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Ottobre 2023, 13:03