Giugno in festa: una girandola di fiori, sapori, note e tradizioni

Giugno in festa: una girandola di fiori, sapori, note e tradizioni

Tra gli splendidi paesaggi della Sabina torna lo spettacolo dell’Infiorata di Poggio Moiano (RI). Una manifestazione unica, realizzata grazie alla collaborazione tra Pro Loco, fondazioni e paesi vicini

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con ASSOCIAZIONE PROLOCO DI POGGIO MOIANO

La storia del nostro Paese è uno scrigno che contiene infiniti racconti, tradizioni e miti: un serbatoio quasi inesauribile di cultura, folklore e amore per il territorio. I borghi rappresentano il cuore pulsante di una ricchezza che si tramanda da secoli e che, sempre più spesso, viene valorizzata e promossa. L’obiettivo è mantenere vive le usanze e omaggiare usi e costumi antichi, capaci di comunicare un legame invisibile ma reale fra passato, presente e futuro.

Tra i moltissimi comuni italiani densi di storia e bellezza non possiamo non citare Poggio Moiano in provincia di Rieti, ubicato nelle colline dell’alta Sabina a cinquecento metri di altezza sul livello del mare, all’interno del Parco regionale dei Monti Lucretili. Un territorio meraviglioso, immerso nel verde, ricco di monumenti di origine romana e medievale in cui spiccano eventi e manifestazioni durante tutto l’anno. Non solo sagre all’insegna del gusto per assaporare i sapori tipici e genuini, ma anche eventi culturali di spicco, come l’infiorata artistica del sacro cuore nell’ultimo fine settimana di giugno. Un turbine di colori, di profumi e di gioia, che trasforma il paese ricoprendo le strade di fiori e coinvolgendo i visitatori e tutti gli abitanti locali.

Storia e tradizione

La manifestazione, nata in forma religiosa e spontanea, risale alla fine della prima guerra mondiale (con circa cento edizioni all’attivo) ed è connessa alla festa del “Corpus Domini”, caratterizzata dai fiori cosparsi dalla popolazione lungo il percorso della processione del SS Sacramento. Ma come è diventato un evento vero e proprio? Con l’intuizione, nel 1971, di un gruppo di compaesani, di legare questa tradizione alla valorizzazione del luogo e dei prodotti locali: nacque così, insieme al lodevole operato della Pro Loco, l’Infiorata di Poggio Moiano nella forma oggi conosciuta. Pertanto, la composizione di splendidi quadri floreali continua oggi come ieri, a destare entusiasmo, passione, creatività, spirito artistico e promozione del territorio; evolvendosi da semplici petali gettati sui cortei a composizioni di veri e propri quadri floreali. I risultati raggiunti con le moderne tecniche sono davvero sorprendenti grazie all’originalità delle materie prime utilizzate, ovvero fiori e altri vegetali, freschi o essiccati e combinati tra loro volti alla realizzazione di giochi di tonalità, luci, ombre, sfumature e consistenze.

Da Poggio Moiano all’Europa

Dal 2001 fino al 2012, il Concorso Nazionale delle Infiorate d’Italia si è svolto durante l’Infiorata di Poggio Moiano, padre fondatore di Infioritalia, associazione che riunisce i comuni infioratori d’Italia. Oggi, Poggio Moiano grazie all’abilità dei Maestri Infioratori, contribuisce a diffondere questa meravigliosa arte in varie parti d’Italia, oltre che in Europa. Grazie all’impegno instancabile dell’Associazione Proloco, l’iniziativa è cresciuta sempre di più e si è strutturata ulteriormente, guadagnando qualità e notorietà, tanto da diventare un appuntamento atteso tanto in ambito locale quanto in quello regionale.

Collaborazioni proficue, cultura e piatti gustosi alla base dell’edizione 2023

La 52esima edizione avrà luogo il 23, 24 e 25 giugno colorando tutto il paese, che potrà mostrarsi al meglio sia ai concittadini che ai turisti desiderosi di scoprire l’eccezionale territorio della Sabina, costituito da borghi antichi e affascinanti da esplorare. Per tale motivo, la Pro Loco ha deciso di rafforzare le sinergie tra comuni, avviando nuove collaborazioni con Associazioni e Pro Loco provenienti da diverse parti del territorio nazionale al fine di intraprendere attività di incentivazione culturale e turistica. Tra i paesi partecipanti spiccano: Aprilia (LT), Arsoli (RM), Cupramontana (AN), Gennazzano (RM), Genzano (RM), Gerano (RM), Grisciano fraz. di Accumoli (RI), Oliveto Sabino fraz. Di Torricella Sabina (RI), Ponticelli Sabino fraz. di  Scandriglia (RI), Rocca S. Stefano (RM), Subiaco (RM), Tivoli (RM), Turania (RI), Vignanello (VT). Tutto questo è stato decisivo per  catalizzare attorno a un evento di natura prettamente religiosa e artistica mondi paralleli come quello della musica, della cultura, dell’ambiente, dell’agricoltura, dell’enogastronomia e dell’intrattenimento. Convinto è stato anche il sostegno della Fondazione Varrone di Rieti, che ha visto nell’Infiorata di Poggio Moiano una vetrina e un volano di sviluppo per l’intero territorio e per questo non ha fatto mancare il suo contributo.
 



Numerose le novità di questa 52esima edizione, che fa ulteriori passi in avanti pur mantenendo sempre la tradizione della manifestazione, cui apice è la creazione di 300 metri di tappeti floreali attraversati dalla processione del Sacro Cuore. In aggiunta, ci saranno una mostra fotografica sulla storia dell’Infiorata, composta da una selezione di scatti storici esposti nella Chiesa dei giardini, e la presentazione del “Lavoro a 120 mani, 60 cuori uniti da un filo”, divulgato dalla Pro Loco di Arsoli il 19 giugno 2022, in cui sessanta donne “uncinettare” hanno realizzato un capolavoro composto da 6000 rose e un tappeto raffigurante San Filippo Neri in occasione dei 400 anni della canonizzazione. Anche quest’anno, l’11 giugno ad Arsoli e il 25 giugno a Poggio Moiano, verrà esibito un tappeto di 23,5 x 2,5 metri circa composto da più di 10000 rose e migliaia di fiorellini e greche a creare i quadri. Grande rilievo sarà riservato poi all’enogastronomia: sabato 24 giugno, infatti, l’Associazione “Amici di Grisciano” proporrà le specialità locali, anticipando i sapori e la spettacolarità della “31° Sagra della Pasta alla Gricia” (prevista a Grisciano per il 18 agosto).

Un calendario denso di musica, spettacoli e intrattenimento

Ricco e variegato il programma dell’Infiorata 2023, connotato da collaborazioni importanti, dalle tradizionali alle più estrose: si parte con “La Notte Bianca dell’Infiorata”, venerdì 23 giugno, con esibizioni di artisti di strada, giocolieri, artisti del fuoco, acrobati e danzatori a cura della Compagnia Créme&Brulée. Durante la serata, in collaborazione con la Pro Loco di Turania, verrà accesa una mongolfiera realizzata a mano che rappresenterà il segnale di inizio della manifestazione, il cui fulcro – la Festa dell’Infiorata del Sacro Cuore, dedicata alla realizzazione e all’esposizione dei tappeti floreali –  si terrà sabato 24 giugno. Inoltre, il percorso di Corso Umberto I sarà addobbato con scenografie e incredibili installazioni floreali curate da una studentessa di Viterbo che studia alla NABA (Nuova Accademia di belle arti).

I gruppi musicali locali potranno suonare liberamente per le strade, mentre alla sera, in piazza, è previsto un grande concerto della band “I Rock Circus”, una delle più famose Show Cover Band del Centro Italia, per un live adrenalinico e irresistibile sulle note di brani revival e medley dal sound impetuoso e ardente, accompagnati dalla coreografia di ballerine e performer circensi. Infine il pomeriggio di domenica 25, il giorno della processione del “Corpus Domini” che attraverserà i tappeti di fiori, in occasione del 50esimo anno di fondazione della Banda “Don Antonio Santini” di Poggio Moiano, sarà dedicato al decimo raduno delle Majorettes, con la partecipazione di tre gruppi esterni che si affiancheranno alle majorettes della Banda di Poggio Moiano, dirette dalla coach Roberta Coccia: le “Golden Stars Sabine” di Selci (RI), le Majorettes Cures di Corese Terra (RI) e le Starlight-Ferentum (VT). Alla sera, un grande evento con la “Compagnia Tamburi di Antrodoco” e gli “Sbandieratori e Musici di Castel Madama” sarà la degna conclusione di una 52esima edizione all’insegna del divertimento, della tradizione, della cultura e della cooperazione sempre più sentita tra la Pro Loco di Poggio Moiano e le altre realtà locali.

Per tutte le informazioni, la Pro Loco di Poggio Moiano (RI) si trova in via Piazza Melchiorre Cartoni snc, e può essere contatta telefonicamente allo 3482444351, oppure via mail scrivendo a prolocopoggiomoiano@gmail.com. È inoltre possibile visitare il sito ufficiale: www.prolocopoggiomoiano.it e restare sempre aggiornati attraverso i social: Facebook @proloco.poggiomoiano e Instagram @proloco_poggio_moiano.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2023, 12:12