La guida alpina innamorato della regina delle Dolomiti: Paolo Dani tradito dalla sua Marmolada

La guida alpina innamorato della regina delle Dolomiti: Paolo Dani tradito dalla sua Marmolada

VALDAGNO - Nessuna speranza. Esperta guida alpina Paolo Dani, 52enne di Valdagno, è tra le vittime della Marmolada. Era partito dal Vicentino con un gruppo di amici per una cordata domenicale. Per lui la regina della Dolimiti non aveva segreti: era il suo lavoro. Espertissima guida alpina Paolo portava spesso gli escursionisti in quota, di solito fino a Punta Penia per la via normale. Un percorso decisamente impegnativo che si svolge in parte su ghiacciaio, ma un'esperienza bellissima quanto intensa.

L'AMICA

«Scusa se non ti ho risposto Paolo, ma tra il bimbo e il solito tram tram quotidiano... sai com'è. Mi dispiace, avrei potuto scriverti di non andare, di rimandare la salita, proprio tu che due giorni fa ricordavi di essere cauti sui ghiacciai, proprio tu che vivevi la montagna con prudenza, con moderazione, tu che mi hai insegnato tanto». Inizia così il messaggio che Maria Elena ha indirizzato, via social, a Paolo Dani una delle tre vittime identificate (7 i corpi senza vita recuperati fino a questo momento) del crollo di un seracco sulla Marmolada. Un messaggio accompagnato dall'immagine di un messaggio di Paolo lasciato senza risposta e a cui l'amica non potrà più replicare. «Non so cosa scrivere, non so se ha senso scrivere tutto questo, tanti pensieri e ricordi riempiono la mente, spero che gli ultimi istanti siano stati lievi, spero che coloro che erano con te si siano sentiti al sicuro, quella sicurezza che solo tu riuscivi a infondere.

Ciao Paolo Dani, ciao guida alpina mancherai molto. Un abbraccio forte alla tua famiglia e alle famiglie di coloro che hanno perso i loro cari».

I COLLEGHI

«Come può una tragedia già immensa diventare ancora più grande...a noi sta succedendo questo. Sulla Marmolada ha perso la vita anche il nostro Paolo Dani». Lo scrivono gli amici del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto - Cnsas. «Dal 2012 al 2020 Paolo è stato a capo del Soccorso alpino di Recoaro - Valdagno, dove era già vicecapo, era tecnico di elisoccorso nella base di Verona dal 2003, istruttore regionale dal 2006, era guida alpina. Paolo era molto altro», spiegano. «Non riusciamo a crederci. È tanto dura realizzare che non ti rivedremo. Non ci dimenticheremo mai di te. E ti penseremo sempre con il sorriso». In tanti sui social ricordano la vittima. «Io mi unisco nella disperazione di chi conosce Paolo Dani , persona estremamente buona cordiale, alpinisticamente molto preparata. Una guida alpina molto amata. Non ci si rassegna alla sfortuna. Ci mancherai molto, ci mancherete molto» scrive Roberta. Tanti i messaggi di cordoglio anche per le atre due vittime identificate: Filippo Bari, 27enne vicentino e papà di un bimbo, faceva parte della cordata di alpinisti della sezione di Malo del Cai e Tommaso Carollo, manager veneto appassionato di montagna.


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Luglio 2022, 10:44
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