«Ho tagliato la testa a mia madre»
Filip racconta tutto ma non si pente

«Ho tagliato la testa a mia madre» Filip racconta tutto ma non si pente
VERONA - «Ho tagliato la testa a mia madre»: sono state le prime parole con le quali Andrei Filip ha confessato ai Carabinieri l'omicidio dalla madre e della sorellastra Larisa (in realtà l'ha accoltellata alla gola). La prima cosa che il giovane romeno ha fatto dopo il duplice assassinio, compiuto la sera del 13 febbraio nella casa di Albaredo d'Adige (Verona), è stato di andare a prelevare 200 euro con il bancomat della madre. Poi quando è tornato a casa con un grosso coltello ha fatto a pezzi i corpi della madre e della sorellina, li ha messi in tre borse che ha gettato nell'Adige dal ponte che collega Albaredo a Ronco facendo tre viaggi a piedi. 

NESSUN PENTIMENTO
«Non ha mai dato il minimo segno di pentimento, dimostrando una freddezza che lascia davvero scossi».
Lo ha detto il comandante provinciale dei Carabinieri di Verona, col. Pietro Oresta, rilevando i particolari del duplice omicidio compiuto da Andrei Filip. «Le uniche cose che ha chiesto durante il lungo interrogatorio in caserma - ha spiegato il col. Oresta - sono state una sigaretta e di andare al bagno». «Nessuna parola di ravvedimento - ha aggiunto - in un episodio di particolare e straordinaria gravità. Nell'ammettere le proprie responsabilità è stato lucido e freddo, in maniera abbastanza impressionante. Sembrava quasi che raccontasse un fatto compiuto da altri, come se avesse visto un film».

Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Febbraio 2016, 15:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA