E calata su quanti gli passavano vicino. L'allarme è stato dato da una donna, spaventata per quello che si era trovata ad affrontare e che si era presentato pure agli agenti della Polfer, intervenuti per primi. Il giovane nordafricano - che nel frattempo era riuscito a importunare diverse persone - continuava ad aggredire gli stessi agenti di polizia, costretti a chiamare in rinforzo una pattuglia delle Volanti. Solo a quel punto il diciottenne è stato bloccato e arrestato con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni e minacce. I PRECEDENTI «Vi rubo le pistole e vi sparo come ha fatto il colombiano a Trieste», aveva detto in questura a Venezia la sera del 22 novembre quando era stato arrestato dalla Polfer per aver preso a calci un sedicenne mestrino con l'obiettivo di rubargli 20 euro. Condannato, era stato liberato e arrestato di nuovo dalla Polizia locale. Ancora una condanna (2 anni e 2 mesi) e l'espulsione, divenuta impossibile per un ritardo che aveva mandato in tilt l'intero meccanismo: l'espulsione quindi era stata trasformata in un ordine di allontanamento volontario. Evaso. Lunedì, il capitolo finale. Nicola Munaro © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Dicembre 2019, 14:05
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