Luca Zaia in diretta: cosa ha detto oggi. Ultime notizie sul Coronavirus in Veneto. Linee guida della Regione, il Governo tace. Caso Grecia: «Un'idiozia»

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di Beatrice Mani
Luca Zaia in diretta oggi, lunedì 1 giugno 2020, dalla sede della Protezione Civile a Marghera. La nuova ordinanza del Veneto è entrata in vigore dalle 24 di oggi e presto ne arriverà una seconda, entro il 15 giugno, per regolamentare discoteche e casinò: si va verso la riapertura totale. Secondo il presidente Zaia il 15 giugno sarà il giorno del "liberi tutti", sempre però indossando mascherine nei luoghi chiusi e adottando le precauzioni anti contagio da Covid.
 

Zaia in diretta: cosa ha detto oggi

Il silenzio assordante del Governo a 10 giorni dall'approvazione delle linee guida delle Regioni, il caos trasporti, gli spostamenti fra regioni, ancora il caso Grecia, e infine la parola ceduta alla dottoressa Giustina De Silvestro, responsabile del Centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliera di Padova, per i primi risultati delle cure sperimentali con il plasma in Veneto: sono stati questi i punti salienti della conferenza stampa di oggi. 



Il bollettino
Tamponi fatti oltre 677mila, 19154 positivi (+2), ricoverati 382 (-3) dei quali 110 covid, terapie intensive 29 (6 ancora positivi), morti in totali 1928 (dato invariato ma un paziente di Schiavonia ha perso la vita ma non è stato conteggiato nel bollettino di questa mattina), dimessi 3380, nati 76. Zaia legge il bollettino Covid in diretta VIDEO
 

Nuove linee guida approvate ma silenzio dal Governo

Regioni pronte, ma da Roma nessun segnale. «Abbiamo tutte le nuove linee guida per teatri, cinema, discoteche, casinò e sale da gioco, aspettiamo una convocazione da parte del Governo. Abbiamo ancora in piedi la questione dei centri estivi 0-3 anni, aspettiamo anche qui le decisioni di Roma. Da 10 giorni approvate le linee guida da tutte le Regioni ma ancora non arrivano le risposte per un dibattito politico interno».
 

Spostamenti fra regioni e Paesi

«Spostamenti: sono contrario ad imporre test e restrizioni a chi viene in Veneto. Ci son regole da rispettare riguardo ai dispositivi».

Il caso Grecia: «Un'idiozia»
Zaia ritorna sul caso Grecia: «Auspico che si risolva presto la partita della Grecia. Sono partiti da «tutto chiuso, sono appestati», poi a limitazioni  per 4 regioni e adesso «solo fino a luglio». Speriamo che tolgano anche questa idiozia di regolamentazione e lo dico per un fatto di giustizia perché la Gracia si trova in Europa e in area Schengen, quindi mi pare tutto incomprensibile». Lo ha ribadito il governatore del Veneto Luca Zaia parlando nel corso del consueto punto stampa alla sede della Protezione civile di Marghera.
 


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Treni presi d'assalto

Convogli presi d'assalto domenica 31 maggio. «Questo è l'effetto della riduzione della capacità dei treni del 50%, dall'altro c'è anche voglia di muoversi, ma dobbiamo evitare disservizi e assembramenti. Mi pare che Trenitalia sia in grosse difficoltà, è ragionevole pensare che come accade in ogni altra realtà, quando manca il distanziamento sociale si usi la mascherina. Con questo sistema quando riapriranno le scuole ci sarà il caos totale. Si devono rivedere le regole: in treno si può viaggiare in tanti posti quanti sono omologati ma con la mascherina». «Secondo una prima stima  gli effetti sul trasporto pubblico locale di lockdown e riduzione della capacità »sta creando una voragine in bilancio di più di 100 milioni di euro».

Zaia alla manifestazione del centrodestra il 2 giugno?
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, non ha ancora sciolto la riserva se presenziare oppure no, in una delle piazze della regione, alla manifestazione a livello nazionale dal centrodestra per il 2 giugno. «Sostengo la manifestazione» ha detto oggi Zaia, nel consueto punto stampa sull'emergenza Covid, spiegando poi che l'orario fissato per la manifestazione «è proibitivo», perchè concomitante appunto con la conferenza stampa quotidiana nella sede della protezione civile. «Troverò il sistema di risolvere il problema - ha aggiunto rivolto ai giornalisti - Cercherò di fare combaciare le due cose.
Avrete la mia foto con le bandiere».



Zaia contro i gilet arancioni: «Negare il virus è come negare la Shoah»
«C'è chi nega la pandemia da coronavirus, serve una legge per chi nega evidenze? Io sono per la libertà di pensiero, ma c'è un limite oltre il quale non si può andare. Chi nega cose come i campi di concentramento commette un reato, punto. «È pieno di terrapiattisti, di gente che nega la Shoah. Così Luca Zaia, presidente della regione Veneto, durante la trasmissione Agorà, riferendosi alla protesta dei gilet arancioni a Milano... (Leggi tutto)
 

Cure con il plasma in Veneto

La dottoressa Giustina De Silvestro, responsabile del Centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliera di Padova, è l'unica che può darci i dati sulle cure con il plasma fatte in via sperimentale, ha spiegato Zaia. «Il progetto è partito a Padova come idea poco dopo l'esplosione del Coronavirus, osservavamo quello che facevano i colleghi cinesi, non ci siamo inventati nulla. A inizio marzo abbiamo proposto il progetto e abbiamo avuto il via per la stesura del protocollo...» (Leggi tutto)

Covid, la cura con il plasma in Veneto: come funziona e i risultati

La dottoressa Giustina De Silvestro , responsabile del Centro trasfusionale dell'Azienda ospedaliera di Padova, riferisce i dati sulle con il praticate in Veneto su un campione di pazienti. Il progetto è partito a Padova come idea poco dopo l'esplosione del Coronavirus, osservavamo quello che facevano i colleghi cinesi, non ci siamo inventati nulla - ha spiegato la dottoressa De Silvestro -.


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Giugno 2020, 12:28
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