Gli screening a Nordest dimostrano che il tasso di infezione si posiziona intorno all'1% della popolazione. Questo è infatti il valore medio emerso dalle campagne di tamponi a tappeto in Alto Adige (1% appunto), ad Auronzo nel Bellunese (0,8%) e in cinque Comuni del Friuli Venezia Giulia (1,2%).
Contagiati inconsapevoli
È partendo da questo dato che Cesare Cislaghi, già presidente dell'Associazione italiana di epidemiologia, ha stimato il rischio di incrociare un positivo che non sa di esserlo. Quanti potrebbero essere i contagiati inconsapevoli a Nordest? Fra 25.222 e 39.601 solo considerando Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma il conto sale alla forbice compresa fra 29.333 e 46.463 includendo anche il Trentino Alto Adige.
Come difendersi
Lo studio, pubblicato su Scienza in rete, ha utilizzato due metodi di calcolo alla data del 22 novembre. Con il primo è stata assegnata a tutte le regioni la stessa proporzione di positivi non conosciuti di Bolzano: in Veneto i contagiati ignari sarebbero 31.739 (il 30% del totale effettivo), in Friuli Venezia Giulia 7.862 (il 37%).
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La seconda stima è invece partita dalla proporzione altoatesina dei positivi sconosciuti rispetto a quelli certificati: in Veneto sarebbero 21.391 (436 ogni 100.000 abitanti), in Friuli Venezia Giulia 3.831 (647). «La probabilità di incontrare un soggetto asintomatico positivo che neppure lui sa di esserlo conclude Cislaghi è tutt'altro che bassa e quindi è indispensabile che si utilizzino tutte le misure precauzionali».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Dicembre 2020, 10:33
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