Battibecco e poi scatta la rissa tra ragazzini in Corso del Popolo

Battibecco e poi scatta la rissa tra ragazzini in Corso del Popolo

di Alberto Beltrame
TREVISO - Si sono affrontati nel cuore della città, in Corso del Popolo, davanti all'ingresso del Teatro comunale. Protagonisti della rissa, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, due gruppi distinti di giovani che hanno costretto all'intervento carabinieri, polizia di Stato e vigili urbani. Ad accendere la lite, degenerata nel giro di pochi secondi, sarebbe stato un semplice battibecco tra un ragazzo di origini albanesi e un giovane italiano di origini marocchine, entrambi circondati dalle rispettive comitive di amici. Quest'ultimo, subito dopo lo scontro, si è dileguato prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. «Si vantava di aver colpito con un pugno un signore» hanno raccontato alcuni testimoni oculari. Si perchè ad andarci di mezzo sono stati anche alcuni passanti che hanno cercato di sedare la rissa, e che a loro volta sono rimasti coinvolti nella scazzottata. 
FUORI CONTROLLOTutto ha avuto inizio verso le 19.30 quando i due gruppi (composti per lo più da giovani dell'est europa il primo, sudamericani il secondo) si sono incrociati in Corso del Popolo. «Un ragazzo mi si è avvicinato e ha cercato di prendermi il portafogli» ha raccontato un giovane di origini albanesi, rimasto sul posto anche dopo l'arrivo dei Militari dell'Arma. «Non l'avevo provocato, il gruppo di amici che era con lui, per lo più dominicani, ci ha insultato e hanno anche preso gli occhiali di un mio amico». Il parapiglia, in verità, è durato pochi secondi. Ma in città c'erano centinaia di persone che hanno assistito alla scena e che hanno immediatamente chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. «Quei due si picchiavano e tutti gli altri stavano intorno, filmando con il telefonino e aizzandoli» ha raccontato una ragazza.
IL PASSANTENon tutti se ne sono stati però a guardare. Un cliente della gastronomia Danesin, vista la scena, si è gettato tra i contendenti e ha cercato di dividerli. È stato coraggioso, ma alla fine ha ricevuto un colpo in pieno volto. «Temevo che la situazione potesse degenerare e mi sono intromesso - racconta Cristiano -. Quei ragazzi se le stavano dando di santa ragione, e poi ce n'erano altri che stavano prendendo a calci i bidoni. Non so bene da cosa sia scoppiata la rissa, ma di certo sia l'uno che l'altro si stavano provocando. Poi il gruppetto di sudamericani è scappato verso piazza Vittoria. Il ragazzo più esagitato indossava dei pantaloncini e una camicia verde militare. Ho agito d'istinto, ma ora che ci penso ho rischiato grosso: magari uno di quelli tirava fuori un coltello». L'intervento di Cristiano è stato provvidenziale, ma non è stato l'unico. Anche Selena, del Caffè del Conte, accanto al Cinema Corso, si è buttata in mezzo. «Appena li ho visti avvicinarsi al plateatico ho provato ad allontanarli e a bloccarli - racconta -. Urlavano come matti, e non è la prima volta che accade. Noi esercenti siamo stanchi di queste bande. Lla sera quando esco non mi sento più sicura: ho paura».
L'INTERVENTOPochi minuti dopo la rissa in Corso del Popolo si sono precipitate diverse pattuglie dei vigili urbani, delle volanti e dei carabinieri di Treviso. Sono stati quest'ultimi a raccogliere le testimonianze dei tanti ragazzini rimasti appollaiati all'esterno di H&M. Tra loro anche il giovane albanese che ha spiegato cos'era accaduto, dal suo punto di vista, e fornito indicazioni per individuare il gruppo rivale. Poco dopo tre giovani, di origini sudamericane, rintracciati verso Piazza Vittoria, sono stati accompagnati in caserma assieme al ragazzo albanese, che aveva il collo graffiato. Hanno a loro volta fornito la loro versione dei fatti. Sarebbero tutti arrivati in città da Padova per il Core Festival. Ora rischiano una denuncia. Quello di ieri pomeriggio è solo di una serie di scontri tra giovani che frequentano il centro storico. «Tre settimane fa c'era un gruppo di oltre 100 ragazzini - racconta una barista - ma le risse si ripetono ogni sabato».
Alberto Beltrame
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Giugno 2019, 11:55
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