Marianna: non è ancora finita
Il gip ordina 90 giorni di indagine

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di Andrea Zambenedetti
PAESE - Il giudici per le indagini preliminari ha rigettato la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero Massimo De Bortoli, ordinando nuovi accertamenti sulla scomparsa di Marianna Cendron. La ragazza, all'epoca 18enne, era scomparsa il 27 febbraio del 2013 dopo aver salutato il suo titolare al Golf Club di Castelfranco Veneto. Da quella sera della giovane si è persa ogni traccia. E l'archiviazione del fascicolo aperto per sequestro di persona, che pareva imminente, avrebbe chiuso anche le poche residue speranze.

 


Il giudice delle indagini preliminari, pur sottolineando che l'ipotesi di un allontanamento volontario (esclusa a gran voce dalla famiglia) rimane la più probabile, ha ordinato nuove verifiche sulla documentazione tecnica ed indicato in 90 giorni il termine ultimo per gli accertamenti tecnici. Una notizia accolta positivamente dal legale della famiglia di Marianna, Stefano Tigani, che assieme a papà Pierfrancesco e a mamma Emilia si è battuto per scongiurare lo stop alle indagini.
 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2016, 19:01
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