Tamponamento: Edlira stritolata tra le lamiere della sua Mercedes catapultata in mezzo al campo

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di Maria Elena Pattaro - Loredana Zago

SERNAGLIA - Un tamponamento violentissimo. Entrambe le auto, catapultate nel campo di vigneti e mais, al di sotto la sede stradale, disintegrate. Un impatto terribile che non ha lasciato scampo a una donna di 55 anni, alla guida di una Mercedes Classe A, morta sul colpo. La vittima è Edlira Alicka, residente a Vidor con il marito. Feriti, in maniera lieve i due uomini anziani che viaggiavano sull'Audi A6. L'incidente è accaduto verso le 17.30 di ieri, lungo la Provinciale 34, a Sernaglia, lungo un rettilineo che invoglia a correre. Un tratto maledetto questo compreso tra due curve, teatro già di gravissimi incidenti in passato. Entrambe le auto procedevano da Sernaglia in direzione Conegliano. Poco dopo il distributore di carburante B Oil, la Mercedes Classe A, condotta dalla 55enne di origini albanese è stata tamponata dall'Audi.

 

LA DINAMICA

Un urto incredibile, che ha fatto sbalzate le auto nel campo a fianco che costeggia la sede stradale. L'Audi A 6 si è addirittura girata. Entrambi i veicoli hanno riportato gravissimi danni, la Mercedes Classe A, in particolare aveva la parte anteriore disintegrata. Sono scoppiati gli airbag che però non hanno potuto salvare la donna. Edlira Alicka, è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo. I vigili del fuoco, giunti sul posto dell'incidente, sono riusciti a tirare fuori il corpo della 55enne, con molta difficoltà, oltre due ore più tardi, verso le 20, dopo aver divaricato l'auto e aprendo anche il tettuccio. Illeso invece il conducente dell'Audi A6, che dopo l'impatto, è uscito dall'auto sulle proprie gambe, si è ritrovato davanti agli occhi una scena terribile. I pompieri hanno dovuto invece lavorare anche per estrarre il passeggero a fianco del guidatore. Hanno dovuto togliere la portiera e quindi hanno fatto uscire l'anziano dall'abitacolo che è stato poi portato all'ospedale di Conegliano per le cure. Sul luogo dell'incidente sono arrivati subito alcuni residenti, che allarmati dal fortissimo botto, sono usciti dalle loro abitazioni per prestare soccorso, muniti anche di estintori per poter spegnere eventuali fiamme.

I SOCCORRITORI

«Ho sentito un boato e sono corso in strada a vedere - racconta Francesco Garbin, tra i primi ad accorrere sul luogo del disastroso incidente.

La scena che gli si è presentata davanti era agghiacciante. Le due auto sul campo, semidistrutte, gli airbag scoppiati e detriti ovunque. «Il signore che guidava l'Audi era già uscito, guardava dentro l'altra macchina - racconta - . Mi sono avvicinato anch'io: era chiaro che la signora era già morta. Era accasciata verso il sedile passeggeri». «Avevo pronto l'estintore, nel caso ci fosse il pericolo che le auto prendessero fuoco» - aggiunge. È successo tutto in un attimo. Quanto basta per spezzare una vita. «Chi guidava l'Audi diceva di non essersi neanche reso conto di quello che era successo» riferisce un'altra residente. Sul posto oltre ai vigili del fuoco arrivati dal distaccamento di Conegliano si è precipitati il Suem 118 con due ambulanze e l'automedica. Pronto a intervenire anche l'elicottero, di ritorno da un intervento nel bellunese, e vicinissimo in zona. Ma il suo intervento non è stato necessario dal momento che purtroppo da donna era già morta e i due uomini, F.R. dek 1933 e G.C. del 1937 non presentavano ferite tali da richiedere l'intervento dell'elisoccorso. Entrambi sono stati ricoverati a Conegliano in codice 2. Gli uomini dell'Arma hanno anche bloccato il tratto di strada, per un chilometro circa tra la rotonda e l'incrocio dopo il distributore. La circolazione sulla provinciale è rimasta ferma in tutto per tre ore e riaperta solo dopo le 20.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Febbraio 2022, 08:36
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