​Bocconi killer nel parco: un cane muore avvelenato nel Trevigiano

Bocconi killer nel parco: un cane muore avvelenato nel Trevigiano

di Vera Manolli
Bocconi killer nel parco: un cane muore avvelenato. La straziante morte di Maya, una meticcia di 10 anni, raccontata dalla sua padrona Sara Gatto, è avvenuta durante una passeggiata in un parco di Caerano, probabilmente per avvelenamento. Quella che sarebbe dovuta essere la solita passeggiata giornaliera si è trasformata in un dramma per la padrona della cagnolina. La corsa dal veterinario purtroppo non è servita a nulla: la povera bestiola è morta tra le braccia della sua padrona. Il parco che si trova tra via Corazzin e via Reginato, è frequentato ogni giorno anche dai ragazzini e famiglie del paese. Alcuni gruppi di ragazzi utilizzano quell'area pubblica per gli allenamenti di calcio o per altre attività sportive. Così come anche tante altre persone portano i loro amici a quattro zampe a passeggiare nel parco. 

IL RACCONTO
«Mi trovavo al lavoro e mercoledì, come facciamo spesso, in pausa pranzo mia mamma aveva portato Maya insieme all'altra cagnolina a correre un po' al parco - afferma la giovane dogsitter - aveva poco tempo perché poi sarebbe dovuta tornare al lavoro». Mentre stava passeggiando con il cane, la donna si accorge che Maya stava mangiando un boccone trovato proprio nel prato. Aveva subito tentato di aprire la bocca dell'animale cercando di toglierle dalla bocca quell'impasto di carne e probabilmente veleno. «Non ce l'aveva fatta - continua la venticinquenne - dopo qualche minuto Maya aveva iniziato a sentirsi male».



LA SPERANZA
La cagnolina era in preda ai tremori e con la schiuma alla bocca: «Mia mamma aveva capito che c'era qualcosa che non andava, senza perdere tempo aveva messo il cane in macchina dirigendosi in una clinica veterinaria sulla Feltrina». Una corsa disperata quella di Marta Floreano, la mamma della 25enne, che con il cuore in gola sperava fino all'ultimo di poter salvare la cagnolina. «All'arrivo in clinica Maya stava malissimo - racconta Sara - i veterinari che l'avevano subito visitata, dopo qualche minuto sono andati da mia mamma per dirle che purtroppo era morta». Era trascorsa appena un'ora da quando la povera bestiola aveva mangiato quel boccone avvelenato, buttato forse volontariamente in un parco dove le persone, grandi e piccini, dovrebbero divertirsi e non invece trovare grandi pericoli che potrebbero addirittura mettere in pericolo la vita di esseri umani. «Non è purtroppo il primo episodio - chiude la giovane - i veterinari sospettano che sia stato del veleno a farla morire, per questo hanno mandato all'Usl un campione e adesso appena riceveremo i risultati sporgeremo denuncia alle forze dell'ordine». «È un atto vile e crudele - sottolinea il sindaco Gianni Precoma - è un gesto sicuramente da condannare, da contrastare in tutti i modi. Anch'io ho una cagnolina che adoro e vengono i brividi a pensare che in giro ci possa essere della gente così cattiva da fare del male a creature indifese». 
Vera Manolli 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Dicembre 2019, 15:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA