Nove paesi senza acqua, corsa all'acquisto nei supermercati

Nove paesi senza acqua, corsa all'acquisto nei supermercati
ROVIGO - Notte senz'acqua a Rovigo e in altri 8 Comuni del Polesine, oltre 60mila persone costrette a rinunciare a lavarsi e a utilizzare il bagno. Tutto per colpa del maltempo, che ha danneggiato uno dei tubi di prelievo della centrale di potabilizzazione di Boara Polesine, rendendo l'acqua torbida e praticamente imbevibile.

Nei supermercati questa mattina è stata corsa all'acquisto di acqua minerale: in poche ore gli scaffali si sono svuotati. Acquevenete, che gestisce il servizio idrico, assicura che nelle prossime ore la situazione tornerà alla normalità.

Manca l'acqua a Rovigo e nei comuni di Arquà Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose, Villamarzana.

Il prefetto Maddalena De Luca ha convocato un tavolo con sindaci, Ulss 5, forze dell'ordine ed Acquevenete.
Il prefetto ha chiarito che Acquevenete ha disposto l'interruzione dell'erogazione acqua in quanto presenti elementi che non consentivano alla centrale di potabilizzazione di Boara Polesine di funzionare a pieno regime. L'acqua non risultava potabile in quanto era alta la presenza di metalli pesanti, la struttura di Boara non riusciva a depurare in quanto vetusta. Il servizio idrico è stato dunque interrotto ed è stato avviato un collegamento con l'acquedotto di Vescovana (Padova) per sopperire in parte al problema. Erogazioni però non arrivano in tutte le case e solo per tempi limitati, soprattutto ai piani più alti.


I dettagli nell'edizione di domani de Il Gazzettino di venerdì 1 novembre
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Ottobre 2018, 13:11
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