Bastonate al campo scuola, scatta l'inchiesta della Procura
di Marina Lucchin-Giancarlo Noviello
LA VICENDA
Il ragazzino che è stato portato dai genitori al pronto soccorso non sarebbe l’unico che ha ricevuto questo trattamento. Secondo quanto raccontato dai piccoli ospiti del campo scuola ai genitori, quando sono andati a prenderli sabato a San Pietro di Barbozza, sulle colline di Valdobbiadene, in provincia di Treviso, sarebbero stati colpiti alle gambe e alla schiena da un animatore perché maleducati: una punizione inflitta con una doga di un letto rotta dagli stessi dodicenni. Mamme e papà dei ragazzini, una volta ascoltate le loro parole, hanno deciso di rivolgersi alla parrocchia per avere delle spiegazioni e poi anche ai carabinieri.
Il campo scuola, che nulla centra con i campi estivi dalla polisportiva, si è tenuto sulle colline di Valdobbiadene nei primi sette giorni di luglio, organizzato dalla parrocchia del santuario dell’Arcella: una settimana per 150 euro di spesa a ospite. Il gruppo era composto da 34 ragazzini di prima e seconda media, maschi e femmine, che, come riferiscono i genitori, erano «accompagnati da 9 animatori sui 17 anni (quattro maschi e cinque femmine) e da 5 adulti (un sacerdote della parrocchia, una suora, un uomo di fiducia e due cuoche. Fin dalla prima sera non hanno concesso i cellulari ai ragazzi per poter chiamare a casa come punizione per non essersi comportati bene. Ai genitori arrivati al campo domenica, per prelevare i ragazzi, questi hanno riferito che fin da subito sono state applicate punizioni con metodi da caserma».
UN CRESCENDO
I genitori assicurano che i figli hanno raccontato come la situazione sia «via via degenerata fino al punto che alcuni ragazzini sono stati picchiati con bastoni e doghe di legno della rete del letto su gambe e schiena, anche nella loro stanza di notte. Le punizioni erano inflitte dagli animatori, in particolare da uno di loro, che alla domanda del perché avesse fatto cose del genere ha risposto che l’unico metodo educativo per ragazzi maleducati era bastonarli. Le punizioni sono state inflitte sia a maschi che femmine».
Addirittura un ragazzino, «avendo ricevuto una bastonata sulla schiena, ha avuto difficoltà a respirare, tanto che un adulto del campo gli ha applicato del ghiaccio per 45 minuti».
ALL’OSPEDALE
La famiglia del ragazzino che avrebbe ricevuto la bastonata con la doga del letto è stato portato in pronto soccorso appena recuperato da mamma e papà. Come si legge nel referto «i genitori e il bambino stesso riferiscono che durante i centri estivi il bambino avrebbe subito percosse da persone note (animatori). La motivazione sarebbe stata l’ingestibilità comportamentale dei ragazzi. Avrebbe subito percosse con una doga del letto alla gamba destra e con un bastone in regione del dorso. Il fatto sarebbe avvenuto ieri (sabato, ndr) Presenti due piccoli lividi in prossimità della regione sovraspinale dorsale e della gamba».
Referto che è stato acquisito dai carabinieri che di conseguenza hanno inviato il rapporto alla Procura.
Marina Lucchin
Giancarlo Noviello
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Luglio 2018, 10:15
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