Non timbrano il cartellino: nei guai 110 medici e l'indagine si allarga
di Federica Cappellato
È il risultato dell’ultima indagine interna promossa dai vertici dell’Azienda ospedaliera universitaria che, ogni dodici mesi, analizza l’attività dei 970 camici bianchi in servizio entro il perimetro di via Giustiniani, sia ospedalieri (la maggior parte: 675), che universitari. A lavorare per sei mesi di fila ogni anno è una commissione paritetica composta da dirigenti interni e rappresentanti sindacali che prende in mano tutta la documentazione e approfondisce, per ciascun nominativo, prestazioni, modalità di svolgimento, orari, regimi. Ora tutti coloro che sono risultati non in regola nel 2016 (55 per l’esattezza) e per il 2015 (altrettanti, con pochi “recidivi”) devono restituire parte dello stipendio, in misura direttamente proporzionale al tempo dedicato alla libera professione mentre, in teoria, dovevano essere concentrati completamente sull’attività standard.
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Febbraio 2018, 10:09
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