Sparita a 19 anni per unirsi all'Isis:
«Terrorizzarvi è la nostra "fede"»
«Faccio logistica, qui mi sento utile. Noi siamo terroristi e il fatto di atterrirvi è parte della nostra fede... Ho sostenuto il mio Stato davanti a un computer e non tornerò indietro. Se dovessi essere costretta lo farò anche sul campo» fa sapere sui social.
Qualcuno esorta i "fratelli" a mettersi in contatto con lei: "La sorella italiana è esperta nel campo della sicurezza su Twitter e in Rete, seguitela e ne trarrete vantaggio". Merien è persino finita nel mirino degli hacker di Anonymous.
La famiglia dal Padovano - in particoalre la madre Roudani Rehaily - dice che è stata plagiata, che era una ragazza tutta scuola e famiglia, ma lei, Meriem, dalla Siria non si tira indietro: "Qui sto bene e sono utile". A una causa di morte.
Addestramento di reclute dell'Isis
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Giugno 2016, 10:22