Ztl, lo scandalo si allarga: indagate 43 persone,
c'è anche un ex comandante dei vigili

Ztl, lo scandalo si allarga: indagate 43 persone, ​c'è anche un ex comandante dei vigili

di Davide Manlio Ruffolo
Nel nuovo scandalo sui permessi Ztl, rilasciati sotto pagamento a chi non ne aveva diritto, sono 43 le persone che rischiano di finire sotto processo. Si tratta di un funzionario pubblico e 42 commercianti per i quali la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio contestando, a seconda delle posizioni, i reati di truffa, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, falso ideologico e l'errore determinato dall'altrui inganno.


Tra questi spicca l'ex vice comandante del II gruppo della Municipale Claudio Coppola che, secondo gli investigatori, “mediante raggiri consistiti nella timbratura del servizio di entrata e di uscita, attestante l'apparente svolgimento dell'attività lavorativa, otteneva ingiustamente ore di straordinario” che, in realtà, impiegava per “l'istruzione delle pratiche di rilascio dei permessi Ztl”. Pass autentici che Claudio Coppola forniva, dietro pagamento, a facoltosi professionisti della “Roma bene”, tra cui commercianti e professionisti della capitale.

Nei capi di imputazione contro gli indagati si legg: “avvalendosi della qualità rivestita dal Coppola con artifizi e raggiri consistenti nel produrre dichiarazioni ideologicamente o materialmente false, inducevano in errore il personale dell'ufficio per la Mobilità, ottenendo l'indebito rilascio del permesso Ztl” creando un “danno per l'ente pubblico ricollegabile al mancato perseguimento delle finalità pubblicistiche” con “aggravio economico per la regolamentazione del traffico, mancato raggiungimento dell'abbattimento dell'inquinamento e spese per la revoca dei pass”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Dicembre 2015, 09:03
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