ISTANTI FATALI
In mano Daniele stringeva il cellulare con le foto del suo piccolino che stava mostrando orgoglioso ad altri malati. «Dopo aver preso quel medicinale è iniziata ad uscirgli dalla bocca una schiuma bianca. Ha fatto in tempo a dire mi sento male, mi sento male e si è accasciato a terra», racconta la ragazza ancora sotto choc. «Stava meglio, i dolori gli stavano passando - raccontano ai familiari altri pazienti - Non c'è stato nulla da fare tutto è accaduto in pochi istanti, non si è capito più nulla. Siamo rimasti tutti sconvolti». E così a nulla è valso il tentativo di rianimarlo, nello sbigottimento e incredulità degli altri malati, Daniele è spirato nel giro di poco tempo.
«È uscito un medico e ci ha detto Battistelli è in arresto cardiocircolatorio stiamo tentando di rianimarlo», raccontano la sorella e il papà che erano fuori ad aspettarlo. «Poco dopo ci hanno detto: è morto». «Abbiamo chiamato subito la polizia perché quello che era accaduto era evidentemente poco chiaro. Daniele è stato sempre un ragazzo forte, non ha mai avuto problemi - raccontano - Quei dolori però erano insistenti e così lo abbiamo accompagnato al pronto soccorso ma con la consapevolezza che non era nulla di grave. La diagnosi immediata parlava di infezione alle vie urinarie e così stavamo solo aspettando che si calmassero i dolori per ritornare tutti insieme a casa. Ma così non è stato. Andremo fino in fondo per capire cosa è accaduto in quella stanza. Ci sono testimoni, ora vogliamo solo giustizia».
LE INDAGINI
Non sono ancora chiare le cause del decesso tanto che ieri pomeriggio è stata eseguita dal medico legale Mirko Massimilla del Policlinico Tor Vergata, su ordine del magistrato inquirente, l'autopsia sul corpo dell'uomo.
Sul posto sono subito accorsi gli agenti del commissariato Viminale. La Procura si è mossa dopo che i familiari hanno presentato la denuncia per individuare eventuali responsabilità della morte di Daniele. Il Pm Marcello Monteleone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Ma già questa mattina si potranno conoscere i risultati dell'autopsia per avere un quadro più preciso sulle cause della morte e capire se si sia trattato di una reazione allergica a un medicinale o un malore di altro tipo. La famiglia, la compagna, vogliono che sia fatta luce su cosa sia accaduto in quelle ore trascorse dall'insorgere del malessere sino al momento del decesso. «Vogliamo solo la verità».
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Luglio 2016, 09:32
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