Umberto I, mai più pazienti 'parcheggiati'
in corsia con la holding area

Umberto I, mai più pazienti 'parcheggiati' ​in corsia con la holding area

di Lorena Loiacono
Addio ai tempi della "piazzetta", ora il policlinico Umberto I accoglie i pazienti del pronto soccorso in stanze nuove e attrezzate. Una volta si chiamava astanteria, poi con il tempo è diventata la terribile “piazzetta”: quella stanza di transito in cui venivano assistiti i malati già visitati al pronto soccorso e in attesa di un posto letto nel reparto, per giorni interi sdraiati su una barella, uomini e donne mischiati.


Quella “piazzetta” non c'è più e oggi il policlinico cambia volto con la holding area: un vero e proprio reparto, al primo piano, con 21 posti letto divisi in stanze singole o da due, una sola ha tre letti. Tutte camere con il bagno e letti attrezzati come quelli nei reparti.

«Si è voluto unire la professionalità dei medici – ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presente al taglio del nastro – che per anni hanno onorato il codice etico accogliendo i pazienti, all'accoglienza adeguata».

La realizzazione della holding area su 600 mq rientra nei lavori per il Giubileo con cui, per 4 milioni e 710 mila euro, sono stati ristrutturati anche il pronto soccorso e la terapia intensiva pediatrica: con 2,4 milioni, dei 4 stanziati dalla Regione, sono stati acquistati circa 230 apparecchiature elettromedicali, dai defibrillatori agli elettrocardiografi e le lampade scialitiche fino agli ecotomografi.
«Per quanto riguarda il personale sanitario – ha specificato il direttore generale Domenico Alessio – i pazienti saranno presi in carico dai medici del reparto per cui sono in attesa. Metteremo in atto un attento scambio di sinergie».

Un intervento che mira a decongestionare il grande afflusso al pronto soccorso del Policlinico Umberto I che, ogni giorno, riceve qualcosa come 400 pazienti e sono decine quelli che restano inattesa del ricovero e quindi che si liberi un posto al reparto. «I posti letto al policlinico sono di qualità – ha commentato il rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio – da oggi saranno più accessibili sul territorio. Si tratta del più grande polo di formazione in Italia e prepara il 10% dei professionisti del settore».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2015, 09:13
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