Contrasto al terrorismo, l'Interpol vola a Tirana
per un accordo con la polizia albanese

Contrasto al terrorismo, l'Interpol vola a Tirana per un accordo con la polizia albanese

di Lorena Loiacono
La lotta al terrorismo passa anche per Tirana. Mentre a Roma le forze dell'ordine, da giorni, stanno blindando i palazzi del potere e gli obiettivi ritenuti maggiormente sensibili ad attacchi di natura terroristica, l'Interpol vola i Albania per stringere accordi internazionali e creare una rete di contrasto europea a largo respiro.





Ad incontrare il ministro dell’Interno albanese Samir Tahir e il capo della polizia Artan Didi, ieri nella città di Tirana, è stato il Prefetto Fulvio Della Rocca, vice direttore generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale. Obiettivo degli incontri, serratissimi, la messa a punto di nuove iniziative per rendere più efficace e immediato lo scambio di informazioni investigative. In nome della sicurezza, il Prefetto Della Rocca e il direttore dell’Interpol Italia, Gennaro Capoluongo, sono stati anche in Kossovo,per incontrare i vertici della missione internazionale Eulex per costituire un'unità di coordinamento efficace in materia di sicurezza e lotta al crimine organizzato. Fanno parte di Eulex anche altri paesi europei come Austria, Slovenia e Romania.



Del resto, non è la prima volta che l'Albania stringe alleanze con il resto d'Europa per motivi di sicurezza: Della Rocca, infatti, ieri ha incontrato anche il personale che partecipa alla missione Pameca, partita nel 2013, che al fianco e con il sostegno di paesi come Francia e Austria e con il supporto dell’Ungheria e del Regno Unito punta a migliorare la formazione e l'operatività delle forze di polizia albanesi. L'obiettivo è quello di alzarne gli standard, in pochi anni, e portarli sempre più ai livelli europei.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Gennaio 2015, 08:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA