Ironia nordica, ma 'Made in Sud':
Teresa Mannino all'Ambra Jovinelli
di Tiziana Boldrini
La formula del successo?
«Si ride e ogni sera si crea un’atmosfera diversa, il pubblico interagisce. Ricambia con affetto la mia autenticità».
Parla molto di lei «Il cabarettista è anche autore, spesso la comicità è legata a vissuto e ricordi». E di calciatori «Una volta avevano fisico atletico e riservatezza, oggi sono sex symbol, al centro del gossip quotidiano». E di genitori iperprotettivi «Se ti disinteressi della società, tutto fa paura. Ci vorrebbe più partecipazione».
Sua figlia?
«Ha rispetto per gli altri e capacità di giudizio, è attenta a ciò che ha intorno e non si fa condizionare dall’esterno. A sei anni, sono buone premesse».
Ha conosciuto Camilleri
«Quasi un supereroe. A fine lavoro insieme, ho pianto dal dolore».
Affinità?
«Capacità di ascolto e sincerità».
Sarà nel cast del Commissario Montalbano e del film La notte è piccola per noi, che voto si dà?
«Mi sono percepita scarsa, uno stimolo per migliorare».
In scena affronta il tradimento, equipaggiamento per la coppia?
«Quando arriva un figlio, l’asse emotivo si sposta, si corrono grandi rischi. Il rispetto dell’altro è fondamentale».
Vive a Milano, cosa ha portato del Sud?
«Tempi lenti, simpatia e solarità, un modo speciale di sorridere agli altri».
DOVE, COME, QUANDO Teresa Mannino in Sono nata il ventitré, fino al 14/02, ore 21, Ambra Jovinelli, via G. Pepe 43, 17-33 euro, info 0683082620. L’attrice è tra i doppiatori del film d’animazione Zootropolis
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2016, 08:54
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