La perseguita e la sfregia con una lametta:
arrestato lo stalker, è un tunisino 38enne

La perseguita e la sfregia con una lametta: arrestato lo stalker, è un tunisino 38enne
ROMA - La perseguitava da anni e alcuni giorni fa le ha sfregiato il volto con una lametta per poi colpire con un pugno il figlio minore ed è scappato, dopo due giorni un misterioso incendio è avvenuto nell'abitazione della donna. La polizia ha fermato un tunisino di 38 anni, con precedenti, senza fissa dimora e clandestino, per stalking e lesioni gravi.

I due si sono conosciuti nella sala d' attesa dello studio di un professionista. Dopo aver scambiato qualche parola, i due hanno simpatizzato e si sono scambiati il numero di telefono. Da quel giorno per la donna è iniziato un vero è proprio 'calvario'. L'uomo infatti ha iniziato a tempestarla di messaggi per convincerla ad uscire con lui e, al rifiuto di lei, è diventato sempre più aggressivo.



Messaggi intimidatori, anche di morte, a tutte le ore del giorno e della notte erano diventati ormai una costante. Giovedì pomeriggio l'epilogo quando lo straniero dalle minacce è passato ai fatti. Conoscendo le abitudini della donna, l'ha attesa nel tratto di strada che da Porta Maggiore arriva in Circonvallazione Casilina, l'ha seguita per qualche metro e poi l'ha aggredita dandole una testata in pieno volto. Quindi ha estratto una lametta dalla tasca e le ha sfregiato il viso procurandole dei vistosi tagli e un danno permanente. Prima di andarsene ha colpito anche il figlio minore della vittima con un pugno ed è scappato. La donna ha presentato così una denuncia al commissariato di Porta Maggiore. Due giorni dopo la donna si è vista distruggere la casa da un incendio divampato per cause ancora tutte da accertare. Nella serata di ieri lo straniero è stato rintracciato dagli agenti nella zona di Tor Cervara ed è in attesa di essere processato.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Maggio 2015, 22:06
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