Scontri a San Giovanni del 15-10-2011, 60 anni
complessivi di condanne: proteste al tribunale
di Davide Manlio Ruffolo
La condanna più alta, 9 anni di reclusione, è stata inflitta a Giacomo Spinelli, accusato di aver dato alle fiamme un mezzo blindato dei carabinieri. Assolti, invece, i manifestanti Luigi De Santis e Marco Zacchetti. Dopo 3 ore di camera di consiglio, ha deciso così il presidente della IX sezione penale del Tribunale di Roma Zaira Secchi. Proprio al termine della lettura della sentenza, però, in aula il clima si è surriscaldato con i presenti che hanno iniziato ad urlare tutto il loro disappunto: Pagherete caro, pagherete tutto.
Ristabilito l'ordine, il collegio ha poi terminato la lettura del dispositivo ordinando l'invio degli atti in Procura per valutare le eventuali condotte illecite, denunciate in aula dai difensori con dei video, da parte degli agenti delle forze dell'ordine intervenuti in quegli scontri. In contemporanea con il processo, davanti all'ingresso principale della città giudiziaria di piazzale Clodio, è andata in scena la protesta di 100 indignados che hanno gridato tutta la loro rabbia, al motto di fuori gli sbirri dalle città, per una sentenza da loro giudicata eccessiva.
La vicenda risale al 15 ottobre del 2011, durante la giornata dell'indignazione, quando era stata organizzata una manifestazione pacifica di protesta contro la crisi economica. La situazione, però, degenerò ben presto in scontri lungo l'intero tragitto del corteo, partito da piazza della Repubblica e terminato a piazza San Giovanni. Proprio quest'ultima è stata il teatro degli incidenti più violenti, tra cui l'assalto ad una camionetta dei carabinieri e il ferimento del militare a bordo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Maggio 2016, 10:04
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