Sassi contro cinque bus nella notte di Halloween, è caccia alla baby gang

Sassi contro cinque bus nella notte di Halloween, è caccia alla baby gang

di Davide Manlio Ruffolo
Non si è trattato del solito dolcetto o scherzetto ma di una vera e propria sassaiola contro cinque autobus dell'Atac. È successo ieri, nella notte in cui si festeggia Halloween, in zona Tor Bella Monaca. Ad essere presi di mira da un gruppo di ragazzini, come raccontato da alcuni testimoni, i mezzi della linea 20 mentre effettuavano regolare servizio. 

Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca e della compagnia di Frascati, coordinati dal pubblico ministero Pietro Pollidori, intenzionati a scoprire l'identità del branco. Per farlo, sono già state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi commerciali della zona. L'aggressione, secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, sarebbe avvenuta verso le 19 in via dell'Archeologia. Qui, stando al racconto di alcuni passeggeri, un gruppo di ragazzini di età compresa tra gli 8 e 10 anni, pronti a festeggiare la notte dei morti viventi, avrebbe iniziato a bersagliare i mezzi Atac. Non solo una fitta sassaiola ma anche il lancio di alcune biglie, probabilmente con alcune fionde, che hanno mandato in pezzi alcuni vetri dei bus e terrorizzato i passeggeri.



Sulla vicenda è intervenuto, con un post su Facebook, l'assessore alla Mobilità Linda Meleo commentando: «Vetri frantumati e carrozzeria danneggiata. Ecco come un gruppetto di vandali ha ridotto ieri 5 autobus che prestavano servizio a Tor Bella Monaca. Per fortuna non c'è stato nessun ferito tra passeggeri e autisti. Ma solo tanto spavento per una stupida bravata che condanniamo fermamente. Sono state subito allertate le forze dell'ordine che sono ora sulle tracce di questi sciocchi che si sono divertiti a fare il tiro a bersaglio contro gli autobus. Un episodio vergognoso che deve far riflettere. Serve rispetto per chi ogni giorno lavora nel trasporto pubblico». L'assessore ha poi concluso: «È una questione culturale che tocca tutti noi cittadini. Dobbiamo far in modo che questi atti vandalici non accadano più. E per riuscirci serve sensibilizzare i romani, in particolare i più giovani, sui temi del rispetto e del senso civico. Perché episodi come questi non fanno bene alla città ma soprattutto sono un danno alla comunità».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2016, 09:41
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