Il piano di Nieri: "Via i sampietrini dal centro,
li sposteremo in periferia". Ecco perché

Il piano di Nieri: "Via i sampietrini dal centro, ​li sposteremo in periferia". Ecco perché

di Paola Lo Mele
Cultura, pulizia delle strade, archeologia. Il vicesindaco Luigi Nieri illustra le linee guida del suo piano per le periferie e annuncia che la prima piazza pedonale con i sampietrini, fuori dal centro, «sarà realizzata in tempi rapidi, comunque entro il 2015». Il progetto di eliminare, per motivi di sicurezza, la tradizionale pavimentazione romana da alcune strade ad alta percorrenza ha già suscitato alcune polemiche.





Tanto che la scorsa settimana è stato lo stesso Marino a precisare: «Questa giunta ha deciso che i sampietrini delle strade di Roma non solo non si venderanno, ma quelli che non occorrono, come in via Nazionale, verranno utilizzati in zone periferiche come Laurentino 38 e Tor Bella Monaca per creare aree pedonali bellissime». Nelle vie a grande traffico, invece, «verrà messo un asfalto moderno mischiato con il pulviscolo dei copertoni per una aderenza più sicura e meno inquinamento».



Ora l'intenzione di Nieri, che con il rimpasto di giunta ha preso la delega alle periferie, è iniziare a breve il processo di ascolto dei municipi per realizzare, con i sampietrini tolti da centro, quattordici piazze pedonali in quattordici municipi di Roma, ovvero tutti tranne quello del centro storico. «Vogliamo realizzare piazze che siano luoghi veri - spiega il vicesindaco - e gli unici luoghi che funzionano sono quelli scelti con i cittadini. Pensiamo a vere e proprie isole pedonali con quante più funzioni possibili, soprattutto nei quartieri più disagiati, da individuare con il coinvolgimento di chi ci abita. In queste nuove piazze vogliamo trasferire i sampietrini tolti dalle strade ad alta percorrenza del centro».



Nieri, poi, traccia le direttrici del suo programma più in generale: «Io vorrei che nel più breve tempo possibile non si parlasse più di periferie, ma di Roma. Dobbiamo lavorare sui servizi affinché chi abita nelle periferie – ed io ci abito - non si senta più un cittadino di serie B. Serve coordinare gli interventi in periferia, metterli insieme: dalla pulizia delle strade ai trasporti, fino a alle iniziative culturali decentrate. Dobbiamo valorizzare i siti archeologici fantastici che ci sono, ad Ostia Antica come sull'Appia, e le esperienze giovanili». Dove reperire i fondi per realizzare questo piano? «I soldi li dobbiamo intercettare - risponde Nieri -, il sindaco ha detto che concentreremo i fondi sulle grandi necessità della città e le periferie sono tra queste».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Gennaio 2015, 09:17
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