Il piano di Nieri: "Via i sampietrini dal centro,
li sposteremo in periferia". Ecco perché
di Paola Lo Mele
Tanto che la scorsa settimana è stato lo stesso Marino a precisare: «Questa giunta ha deciso che i sampietrini delle strade di Roma non solo non si venderanno, ma quelli che non occorrono, come in via Nazionale, verranno utilizzati in zone periferiche come Laurentino 38 e Tor Bella Monaca per creare aree pedonali bellissime». Nelle vie a grande traffico, invece, «verrà messo un asfalto moderno mischiato con il pulviscolo dei copertoni per una aderenza più sicura e meno inquinamento».
Ora l'intenzione di Nieri, che con il rimpasto di giunta ha preso la delega alle periferie, è iniziare a breve il processo di ascolto dei municipi per realizzare, con i sampietrini tolti da centro, quattordici piazze pedonali in quattordici municipi di Roma, ovvero tutti tranne quello del centro storico. «Vogliamo realizzare piazze che siano luoghi veri - spiega il vicesindaco - e gli unici luoghi che funzionano sono quelli scelti con i cittadini. Pensiamo a vere e proprie isole pedonali con quante più funzioni possibili, soprattutto nei quartieri più disagiati, da individuare con il coinvolgimento di chi ci abita. In queste nuove piazze vogliamo trasferire i sampietrini tolti dalle strade ad alta percorrenza del centro».
Nieri, poi, traccia le direttrici del suo programma più in generale: «Io vorrei che nel più breve tempo possibile non si parlasse più di periferie, ma di Roma. Dobbiamo lavorare sui servizi affinché chi abita nelle periferie – ed io ci abito - non si senta più un cittadino di serie B. Serve coordinare gli interventi in periferia, metterli insieme: dalla pulizia delle strade ai trasporti, fino a alle iniziative culturali decentrate. Dobbiamo valorizzare i siti archeologici fantastici che ci sono, ad Ostia Antica come sull'Appia, e le esperienze giovanili». Dove reperire i fondi per realizzare questo piano? «I soldi li dobbiamo intercettare - risponde Nieri -, il sindaco ha detto che concentreremo i fondi sulle grandi necessità della città e le periferie sono tra queste».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Gennaio 2015, 09:17
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