Giubileo, rivoluzione per i vigili: gruppi
municipali ridotti e centrale operativa unica

Giubileo, rivoluzione per i vigili: gruppi ​municipali ridotti e centrale operativa unica

di Paola Lo Mele
Riorganizzare il corpo dei vigili in vista del Giubileo. Punta a questo l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella che vuole l'accorpamento delle centrali operative «almeno» del I e II gruppo della polizia locale, ovvero quelli che sovrintendono alle due zone più centrali della città.





In prospettiva l'idea è quella di una maxi-centrale che dialoghi in maniera più spedita con l'amministrazione comunale e con le altre forze dell'ordine. «I vigili avranno un ruolo centrale nel Giubileo - spiega l'assessore -, sulle loro spalle graverà la maggior parte della gestione ordinaria dell'Anno Santo: dal traffico all'anti-abusivismo. Ho avviato con loro un dialogo per arrivare a dei punti di intesa. Non possiamo permetterci di replicare le note vicende di Capodanno. Il corpo va riorganizzato.



Una delle anomalie che va assolutamente superata» per Sabella «è che attualmente abbiamo ben 19 centrali operative più una, una situazione che può generare caos, lentezze nelle comunicazioni e difficoltà di dialogo con le altre forze di polizia. Dobbiamo arrivare a una sola centrale operativa cittadina, certamente rafforzata, che dialoghi a una sola voce con l'amministrazione e le altre forze dell'ordine. Entro l'inizio del Giubileo l'obiettivo è accorpare almeno le centrali operative del I e del II gruppo».



La scorsa settimana il responsabile della Legalità della giunta Marino ha incontrato i sindacati dei vigili, una riunione a tratti burrascosa, ma che alla fine ha avviato un confronto proprio sulla riorganizzazione del corpo. «Ci sono quattro doppioni - sottolinea -, i gruppi sicuramente devono essere 15 e non 19, devono ricalcare territorialmente i municipi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Settembre 2015, 08:56
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