Roma, rapina in banca da film in pieno centro:
tre italiani sequestrano il direttore

Roma, rapina in banca da film in pieno centro: ​tre italiani sequestrano il direttore

di Angela Camuso
Rapina in banca da film. Professionisti che agiscono di mattina in pieno centro storico. Si fanno beffa di telecamere e forze dell'ordine, che pur pattugliano continuamente una delle strade più sorvegliate della città. Siamo a ue passi da piazza di Spagna: esattamente in via Sistina, civico 104, all'incrocio con via Crispi.





Sono le sette e trenta di ieri e tre banditi, italiani, con un borsone vuoto al seguito, si piazzano nei pressi della filiale Cariparma in attesa che arrivi il direttore ad aprire l'agenzia. Indossano uno un casco integrale. Gli altri berretti calati sul viso e sciarpe. Tutti con le mani infilate nei guanti. Nessuno sembra notarli, perché a quell'ora la temperatura è frizzantina e i due col viso avvolto in quelle sciarpe vengono scambiati per tranquilli passanti. Il terzo, col casco, probabilmente sta in sella a una moto e anche in questo caso non desta alcun sospetto.



Quando finalmente il direttore arriva davanti alla banca, i tre, fulminei, tirano fuori le pistole che tenevano in tasca e gliele puntano alla schiena. Il malcapitato obbedisce e mansueto apre l'agenzia, seguito dai tre che appena dentro lo legano. Non è finita. I banditi devono aspettare l'apertura della cassaforte a tempo, che avverrà poco prima delle 9.

Passano i minuti e man mano arrivano alla spicciolata gli ignari dipendenti della filiale. Senza colpo ferire e senza neppure alzare la voce o proferire minacce particolarmente spaventose, i tre, precisi come dei chirurghi, obbligano tutti a stare fermi e zitti fin quando arriverà il momento di riempire il borsone. Nel frattempo entra anche un cliente. Anche lui verrà sequestrato sotto la minaccia delle pistole.



Quando la cassaforte si apre è questione di pochi minuti. I rapinatori riescono a portar via la considerevole somma di 170.000 euro. Quindi, con la stessa flemma con cui erano entrati nella banca, ne escono. Qualcuno dall'interno vede due dei tre salire a bordo di uno scooter: nessuno riesce ad annotare la targa. Scatta a quel punto l'allarme a 113 e 112 ma quando le pattuglie si riversano sul posto per carabinieri e polizia c'è ben poco da fare. I banditi si sono dileguati senza lasciare tracce, né impronte.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Ottobre 2014, 09:01
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