Le indagini dei militari, anche di natura tecnica e abbinate a numerosi servizi di pattugliamento e osservazione, svolti soprattutto in orario notturno, hanno permesso di individuare il giovane all'indomani dell'incendio di via della Bufalotta, verificatosi la notte dell'8 febbraio di quest'anno. L'attività investigativa consentiva di accertare, inoltre, che il giovane si era reso responsabile di almeno 8 episodi incendiari, perpetrati tra la fine di ottobre 2014 e la metà di febbraio di quest'anno, che avevano coinvolto 32 veicoli, andati completamenti distrutti.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, all'interno della camera del giovane, i carabinieri hanno rinvenuto numerosi accendini, di cui 3 incollati tra loro, utilizzati verosimilmente come innesco per la rapida propagazione delle fiamme.
Le indagini dei militari continuano per verificare le responsabilità del giovane in ordine ad altri incendi avvenuti nella zona fino al mese di Aprile. Il piromane si trova ora affidato ad una comunità, individuata dal Centro per la giustizia minorile per il Lazio di Roma, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Agosto 2015, 10:57