Il M5S fa quadrato attorno alla Raggi: "Nessuna autosospensione"

Il M5S fa quadrato attorno alla Raggi: "Nessuna autosospensione"

di Paola Lo Mele
In Campidoglio, il day after l’annuncio dell’indagine a carico della sindaca di Roma Virginia Raggi nell’ambito dell’inchiesta sulla nomina di Renato Marra, apparentemente è come tanti altri. L’Aula Giulio Cesare è alle prese con una serrata maratona bilancio, la sindaca si dedica ai suoi incontri istituzionali. Per molti versi gli sviluppi dell’inchiesta della Procura di Roma sulle nomine erano attesi, tanto che diversi esponenti del M5S si dicono «quasi sollevati perché ora si chiarirà tutto».

Ma una certa tensione trapela dai volti dei consiglieri e dalla ritrosia ad affrontare il delicato argomento. «L’autosospensione della sindaca? È un’ipotesi che non abbiamo mai preso in considerazione - risponde stringato il capogruppo pentastellato Paolo Ferrara -. Siamo compatti al fianco di Virginia Raggi. Stiamo lavorando per la città, a partire dal bilancio che stiamo votando in Assemblea capitolina». La sindaca in mattinata risente Beppe Grillo e vede alcuni assessori e capi staff per fare un punto, come da programma, delle scadenze di Palazzo Senatorio: si parla anche delle nuove questioni giudiziarie sul piatto, ma la prima cittadina ribadisce la sua tranquillità e la volontà di proseguire nel governo della città.

Dopo qualche ora, in una pausa della sessione bilancio, pure la maggioranza si riunisce in Sala delle Bandiere. Al momento la strategia del M5S è fare quadrato attorno alla sindaca e resistere a quest’altra burrasca. In giornata circolano rumors circa la possibilità di un cambio di vicesindaco in favore di Ferrara o Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina, ma è lo stesso capogruppo a frenare: «Il vicesindaco è Luca Bergamo». Domani è un altro giorno.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Gennaio 2017, 09:29
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