A Roma caos per i test invalsi nelle scuole
Molti istituti boicottano la prova: è caos

A Roma caos per i test invalsi nelle scuole Molti istituti boicottano la prova: è caos

di Lorena Loiacono
«Non siamo solo crocette»: con questa scritta, su uno striscione esposto lungo la scalinata del ministero della pubblica istruzione, ieri si è aperta la giornata dedicata ai test Invalsi. La data più attesa, quella del 12, perché riguardava il secondo anno delle scuole superiori dove, oltre allo sciopero Cobas indetto per i docenti come nelle due precedenti giornate alle elementari e alle medie, la rivolta ha infiammato anche gli studenti.





Un gruppo di ragazzi della Rete degli studenti ha infatti messo a segno il primo flash mob, al Miur, prima ancora delle luci dell'alba. E la mattinata è andata avanti nel caos. Il blocco totale si è registrato in varie scuole, primi fra tutti i licei classici Tasso e Aristofane, dove l'adesione è stata totale. La preside dello storico liceo di via Sicilia, Maria Letizia Terrinoni, ha spiegato che «le prove non sono state svolte perché i docenti erano tutti in sciopero».



Difficile sapere quale sarebbe stata la partecipazione degli studenti visto che non è stato possibile fare alcun appello in classe. Stesso stallo anche all'Aristofane Alta la partecipazione anche al liceo Mamiani, dove la preside Tiziana Sallusti parla del «30% di adesione tra il personale docente e ata. Oltre ai tanti ragazzi rimasti fuori».



E così anche al liceo Archimede-Pacinotti dove «era presente poco più del 30% degli studenti – spiega la preside Valeria Santagata – mai un boicottaggio tanto forte come quest'anno: l'Invalsi ha risentito del momento difficile che sta vivendo la scuola. Peccato per l'enorme organizzazione che c'è dietro: tempo e risorse sprecate, basti pensare a tutti quei plichi che rimanderemo indietro senza averli aperti». I ragazzi rimasti fuori dalle aule, in parte, si sono riuniti in assemblea presso il Parco di San Paolo. Ma ci sono state anche scuole in cui tutto è filato liscio come al Giulio Cesare, al Visconti, al Righi e all'Avogadro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2015, 08:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA