Corsa al Campidoglio, la campagna elettorale
si giocherà su rom e mobilità
di Paola Lo Mele
Arrivati in zona Montagnola hanno raccolto parte della merce esposta sul marciapiede e l'hanno portata al vicino deposito Ama. «Se diventerò sindaco tutto questo non lo vedrete più», la promessa di Bertolaso. Sul tema dei campi è intervenuto anche il candidato alle primarie del centrosinistra Roberto Giachetti affermando: «E' un tema enorme, affermare come è del tutto evidente che i campi vadano superati è il titolo di un ragionamento da declinare studiandolo e non semplicemente evocandolo. I campi rom vanno superati però sul come va approfondito».
Altro capitolo: i trasporti. Sempre Giachetti, durante un incontro con i lavoratori dell'Atac, ha auspicato un patto tra dipendenti e azienda che metta al centro la qualità del servizio: «L'obiettivo - ha detto - è restituire 20-30 minuti al giorno della propria vita quotidiana ai cittadini».
«C'è bisogno di restituire efficienza ad Atac - ha affermato anche Roberto Morassut - L'azienda è un pezzo della storia di Roma e va incontro ora a una fase nuova, con la preparazione al regime delle liberalizzazioni e agli indirizzi che arrivano dall'Ue». Il Movimento Cinque Stelle, intanto, ha scelto il suo candidato: a correre per il Campidoglio sarà l'ex consigliera comunale Virginia Raggi che ha incassato il 45,5% dei voti on line.
E ha superato in tal modo il suo principale sfidante, Marcello De Vito, che ne ha guadagnati il 35%. Continua per la sua strada in direzione Campidoglio anche il civico Alfio Marchini che presenterà il suo programma per Roma il 5 marzo all'Auditorium Santa Cecilia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2016, 10:45
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