Pugni e coltelli per contendersi una ragazza,
20enne in fin di vita per una ferita al petto

Pugni e coltelli per contendersi una ragazza, 20enne in fin di vita per una ferita al petto
Violenta rissa ieri sera per una ragazza contesa a Bracciano, vicino a Roma, con un giovane intervenuto per fare da paciere che è stato ferito in modo grave. Due studenti del posto, un diciassettenne e un diciannovenne, hanno iniziato a discutere davanti alla stazione della cittadina.



A un tratto il minorenne ha impugnato un manubrio da palestra colpendo ripetutamente alla testa l'avversario. Il diciannovenne ha a sua volta estratto un coltello e ferito al petto un amico del rivale che era intervenuto per dividerli, e di striscio al braccio il diciassettenne. Sul posto sono intervenuti due poliziotti fuori servizio e i carabinieri della compagnia di Bracciano.



Il ferito più grave, il giovane di venti anni che voleva sedare la lite, è stato trasportato al Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. È stato colpito due volte al petto con il coltello. Gli altri due giovani sono stati arrestati dai carabinieri con le accuse di tentato omicidio, possesso di oggetti atti ad offendere e lesioni personali.



Il diciannovenne è ricoverato in ospedale e giudicato guaribile in trenta giorni, mentre il minore si trova agli arresti domiciliari.
A quanto ricostruito dagli investigatori si erano già picchiati alcuni giorni fa

Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Maggio 2015, 14:04