Roma blindatissima per i 60 anni dei Trattati tra strade e metro chiuse e no-fly zone

Roma blindatissima per i 60 anni dei Trattati tra strade e metro chiuse e no-fly zone

di Anita Sacconi
Sarà una città blindata quella che domani accoglierà i capi di stato dei Paesi europei per le celebrazioni del 60simo anniversario dei trattati di Roma. 

Il rigorosissimo piano sicurezza messo a punto nei giorni scorsi è stato infatti rimodulato dopo l'attentato di Londra con l'input, arrivato ieri mattina dal Comitato di analisi strategica anti terrorismo, che dispone un ulteriore rafforzamento dei controlli nelle aree delle cerimonie. Il dispositivo di massima allerta è scattato già ieri sera, con le prime bonifiche nel centro storico della capitale, e proseguirà per tutto il weekend: osservati speciali, oltre agli obiettivi sensibili, i luoghi con maggior afflusso di persone. 

In campo saranno schierati 5 mila uomini della forze dell'ordine, oltre a tiratori scelti, artificieri e unità cinofile. E saranno attive anche le 100 nuove telecamere, che acquisiranno preventivamente immagini utili in vista delle manifestazioni. Due le zone di sicurezza: l'area blu, riservata alle sole celebrazioni ufficiali (piazza Venezia, piazza dell'Ara Coeli, piazza San Marco, parte di via Petroselli per chiudersi attraverso i Fori Imperiali e piazza Madonna di Loreto) presidiata da questa mattina e vietata al traffico veicolare dalle 00.30, e la zona verde (via IV novembre, largo Magnanapoli e via Nazionale) inibita al traffico veicolare dalle 7.30 di domani. 

Sulla capitale è stata indetta anche una no fly zone dalle 8 di questa mattina a cessate esigenze. Chiusi dalle 19 di questa sera e per tutta la giornata di domani il Foro romano, Foro Palatino, Fori Imperiali, Mercati di Traiano, Teatro Marcello, Colosseo, Domus Aurea, Domus Romane, Musei Capitolini, Vittoriano e Scuderie del Quirinale. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Marzo 2017, 09:26
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