Roma, approvazione del bilancio vicina.
Aumentano tasse e occupazioni di suolo pubblico
di Paola Lo Mele
Ma, nell'attesa, ecco alcune delle scelte che fanno capo al bilancio della Capitale: l'addizionale comunale Irpef rimane invariata allo 0,9 per cento, con circa 530 mila romani non la pagheranno; la Tasi sulle prime case è fissata al 2,5 per mille e arriva all'11,4 sulle seconde (fatta eccezione per quelle date in comodato ai figli con un reddito inferiore ai 15 mila euro). Cresce il costo delle strisce blu - da 1 euro a 1,50 all'ora – mentre diminuiscono i cartelloni pubblicitari con il nuovo piano regolatore degli impianti che ne prevede di meno e più piccoli.
Aumenta la tassa di soggiorno, in particolar modo per gli hote che hanno il maggior numero di stelle: da questa misura si stima che nelle casse Capitoline possano entrare 90 milioni (circa 55 quelli incassati lo scorso anno). Mutano anche le condizioni per occupare l'area del Circo Massimo per un concerto o grande evento: non costerà più ottomila euro, come è successo, tra tante polemiche per i Rolling Stones, ma circa 200 mila euro.
Camion bar e venditori di souvenir registrano aumenti più contenuti rispetto a quanto deliberato a fine aprile dalla giunta di Ignazio Marino: per i primi la Cosap aumenterà di 3,5 volte. Mentre la tassa sui rifiuti salirà di circa il 4%. Dall'assessorato al sociale ieri sono arrivate rassicurazioni anche su un possibile aumento dei fondi destinati al settore, grazie a lavoro delle scorse settimane.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Agosto 2014, 10:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA