Roma, l'assessore al bilancio
sarà Virginia Raggi (ad interim)
di Paola Lo Mele
«In settimana arriveranno i nomi degli assessori - promette -. Ho spacchettato le deleghe come da mia idea iniziale perché la riorganizzazione delle partecipate deve essere gestita autonomamente da bilancio e patrimonio». Dei due nuovi esponenti della giunta non è detto che uno sia una donna: la sindaca non crede nelle quote rosa che definisce «discriminatorie e offensive per il genere femminile».
In attesa dell'ultima scelta, Raggi firma un'ordinanza con cui revoca la nomina di Raffaele De Dominicis e riprende la delega dei conti capitolini. Ma l'opposizione insorge: «L'ordinanza che ritira la precedente nomina è protocollata martedì. - punta il dito il presidente della commissione Trasparenza Marco Palumbo (PD) - La cosa grave è che per 20 giorni la delega al bilancio in pratica non è stata di nessuno, perché la Raggi l'ha riacquisita solo con l'ordinanza in questione».
«La Raggi sta battendo ogni record, con De Dominicis abbiamo il primo assessore al Bilancio a sua insaputa», rincara Alessandro Onorato (lista Marchini). Sul fronte dei conti e delle prossime scadenze di bilancio, filtra un po' di preoccupazione anche dalla stessa giunta. Ma la sindaca rassicura ancora: «Abbiamo una ragioneria che funziona benissimo, la delega al momento è mia. Abbiamo un presidente di commissione e stiamo lavorando sul bilancio».
«Faremo una caccia al tesoro per trovare un assessore al Bilancio - ironizza il leader della Lega Matteo Salvini - senza l'assessore che gestisce i quattrini è difficile governare una città come Roma».
Oltre a Tutino, tra i nomi circolati nei giorni scorsi per la carica ci sono: l'ex vicecomandante generale GdF Ugo Marchetti; l'ex ragioniere dello Stato Mario Canzio; gli economisti Nino Galloni, Antonio Lacetra, Alessandro Pantoni, Massimo Zaccardelli e Lucrezia Reichlin.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2016, 09:04
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