Nel corso dell'esame autoptico sono stati effettuati alcuni esami strumentali, tra cui anche una tac: le fiamme e il calore altissimo hanno fatto diventare, in pochi istanti, il camper una sorta di prigione senza scampo per le ragazze che dormivano su tre cuccette di fortuna.
Continuano, intanto, le indagini per risalire al responsabile materiale dell'incendio che deve rispondere di omicidio volontario plurimo. Gli investigatori sono al lavoro per rintracciare proprio il sospettato immortalato dalle telecamere. Anche oggi sono stati passati al setaccio alcuni campi nomadi della città. Tra le ipotesi, però, anche quella che l'uomo possa aver abbandonato la capitale dunque le ricerche sono state estese anche fuori Roma. Non si esclude, inoltre, che possa aver agito con la complicità di altre persone, che lo aspettavano magari nei pressi del parcheggio sopra al centro commerciale di Via della Primavera, teatro della tragedia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2017, 18:15
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