Roma, riapre dopo quattro anni la Domus Aurea:
boom di romani e turisti, la visita col caschetto

Roma, riapre dopo quattro anni la Domus Aurea: ​boom di romani e turisti, la visita col caschetto

di Celeste Ludovisi
Un solo giorno per prenotare ma la Domus Aurea non ha tradito le attese degli organizzatori. Nel primo giorno di apertura, ieri, le visite guidate al cantiere archeologico, a Colle Oppio, hanno fatto registrare il tutto esaurito: 26 i turni previsti, in italiano, inglese e spagnolo, per un totale di 675 visitatori.





Perlopiù a conquistarsi il diritto all'accesso sono stati gli internauti, che hanno prenotato on line. Non sono mancati, però, appassionati che, all'ultimo minuto, si sono presentati davanti ai cancelli per cercare di entrare. Un tentativo, nella maggior parte dei casi, ripagato.



L'organizzazione, infatti, ha predisposto dei turni liberi proprio per venire incontro alle esigenze di turisti e semplici passanti, che non si sono fatti scappare l'occasione. A visitare la Domus Aurea, perlopiù, sono stati romani attirati dalla sua riapertura ma anche dall'evento in sé, decisi a conquistarsi il selfie più ambito della giornata, tra le volte delle sale fresche di restauro. Molti gli stranieri. Le visite, infatti, sono previste pure in inglese e spagnolo.



Il percorso attualmente prevede quindici tappe, inclusa l'ala occidentale del padiglione mai aperta al pubblico, ed è destinato ad evolvere. Saranno i ritmi e gli avanzamenti del cantiere a determinare eventuali variazioni di percorso nelle successive date. Avviato con gli interventi di consolidamento delle parti sotterranee, il cantiere, si concentrerà poi sulla realizzazione di un nuovo giardino sul colle Oppio, sulla base di un sistema di protezione appositamente studiato per risolvere le problematiche fisico/ambientali, idrauliche e bio-botaniche dell'area.



Un percorso e un progetto da studiare dal vivo e on line, sul blog www.cantieredomusaurea.it, che documenta passo passo la progressione dei lavori. Il successo della prima giornata fa ben sperare per il futuro della Domus, non solo in termini di visite ma anche per la campagna di raccolti fondi per ulteriori interventi da effettuare nell'area.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 09:00
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