"Ragazzo pestato dagli agenti in pieno giorno a
Roma", la denuncia di Ilaria Cucchi e Guido Magherini

"Ragazzo pesatato dagli agenti in pieno giorno a Roma", la denuncia di Ilaria Cucchi e Guido Magherini

di Mario Fabbroni
Il racconto non lascia spazio a dubbi: Erano tre agenti, tutti attorno al ragazzo. Ho visto che uno gli teneva il collo e gli altri due gli davano dei calci dietro alle gambe per fargli piegare le ginocchia e farlo cadere a terra. Il ragazzo era esile, non arrivava a 50 chili. Non c'era bisogno di usare tanta forza.





Un pestaggio raccontato da Guido Magherini, il padre di Riccardo morto a Firenze durante un arresto: l'uomo si trovava in auto insieme ad Ilaria Cucchi, sorella del 31enne picchiato e morto diversi giorni dopo all'ospedale Pertini.



«Stavamo tornando dalla alla cerimonia per l'anniversario della morte di Dino Budroni (ferito mortalmente da alcuni proiettili sparati dalla polizia dopo un inseguimento sul Gra a Roma) - conferma anche l'avvocato Fabio Anselmo, legale delle famiglie Cucchi e Magherini -. Nei pressi del Verano, Guido Magherini ha urlato a Ilaria Cucchi: «Fermati, guarda che gli stanno facendo». Il ragazzo era per terra sdraiato a pancia in giù, con le braccia ammanettate dietro la schiena e aveva il volto insanguinato». Magherini urlava agli agenti: «Mettetelo seduto, mio figlio è morto cosi».



Secondo quanto si è appreso, la prima richiesta di soccorso al 118 sarebbe arrivata da un agente della polizia penitenziaria, che parlava di un uomo ferito alla testa in seguito a una colluttazione. La telefonata risalirebbe alle 18.49 di mercoledì 30 luglio e richiedeva un'ambulanza in via Tiburtina all'altezza del civico 279. Qualche minuto più tardi sarebbe arrivata la richiesta di intervento da parte di Ilaria Cucchi, che ieri ha presentato una denuncia sull'episodio.



A quanto ricostruito dal Dap, la pattuglia del nucleo traduzione di Rebibbia si stava dirigendo all'Umberto I per un servizio di piantonamento quando è stata avvicinata da un autista di un bus, che riferiva di un uomo con il volto coperto di sangue che litigava con due donne. Gli agenti - proseguono dal Dap - sono scesi dal mezzo «per bloccare l'uomo che ha cercato di divincolarsi con spintoni e calci. Uno degli agenti, dopo aver tentato di impedire che aggredisse nuovamente le due donne, lo ha ammanettato».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Agosto 2014, 10:04
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