Vigili, indennità e bonus: accordo a un passo sul nuovo contratto

Vigili, indennità e bonus: a un passo l'accordo sul nuovo contratto

di Lorenzo De Cicco
Dopo le proteste e le assenze record a Capodanno, sembra a un passo l'accordo tra l'amministrazione comunale e i sindacati dei vigili urbani sulla riforma del salario accessorio, vale a dire la rimodulazione dei bonus che ogni mese finiscono nella busta paga dei "pizzardoni". Indennità dichiarate irregolari dagli ispettori del Ministero dell'Economia e che il Comune è stato costretto a riformulare, scatenando però l'ira degli agenti, che a quei benefit non volevano rinunciare.



Il tavolo. Dopo mesi di proteste, assemblee, strade lasciate sguarnite in occasione dei grandi eventi, perfino la notte di San Silvestro, oggi è tornato a riunirsi il tavolo tra le organizzazioni dei lavoratori e i vertici del Campidoglio, rappresentati dal vicesindaco Luigi Nieri, che ha la delega al Personale.



L'intesa. Da quanto filtra, si è arrivati a un compromesso che prevede la cancellazione di alcuni "extra" bocciati dal Mef, come quello per la «manutenzione delle uniformi», ma che ne "salva" altri, come le notti, i festivi e le indennità per i servizi esterni, che però saranno modificati e legati al raggiungimento di specifici obiettivi.



Assunzioni. Il Comune si è anche impegnato a potenziare il personale del Corpo attraverso nuove assunzioni entro la fine dell'anno. «Appena finirà il concorso sulla polizia municipale, le cui correzioni degli scritti sono a buonissimo punto - ha spiegato il vicesindaco Nieri - modificheremo i piani assunzionali per immettere il maggior numero di vigili vincitori».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Gennaio 2015, 19:52