Papa Francesco porta al circo
i senzatetto, i profughi e i carcerati

Papa Francesco porta al circo ​i senzatetto, i profughi e i carcerati

di Flavia Scicchitano
Il circo apre le porte ai poveri e bisognosi per un spettacolo di carità voluto dal Papa anche in occasione del Giubileo della Misericordia. Per questo ieri pomeriggio tutti i duemila posti a sedere sotto il tendone del Rony Roller Circus, in via di Torrevecchia, sono stati riservati e messi a disposizione a senzatetto, profughi e un gruppo di carcerati, accompagnati dai loro volontari ad assistere allo show.


Lo spettacolo, gratuito, offerto dal circo in collaborazione con l'Elemosineria Apostolica, è stato organizzato a seguito di una recente udienza generale, concessa lo scorso anno agli artisti dei circhi. Come racconta l'Elemosineria Vaticana, infatti, Papa Francesco si era rivolto ai circensi sottolineando che «la gente che fa spettacolo nel circo crea bellezza e questo fa bene all'anima: abbiamo tanto bisogno di bellezza».

Fu in quell'occasione che il Rony Rolley si offrì per regalare lo spettacolo di trapezisti, clown e giocolieri ai più bisognosi: «Ciò che può sembrare straordinario alla fine è semplicissimo perché chi e cosa più del circo può esprimere questo senso di appartenenza, di tolleranza totale, di convivenza, di messaggio multirazziale e multireligioso - ha detto la proprietaria del Circo, Daniela Vassallo - Dentro ai cancelli e sotto ai tendoni di un circo ci sono sempre molte nazionalità, molte persone, molte mentalità, miliardi di storie. E' un evento molto emozionante che ci fa stare bene con noi stessi, ma allo stesso tempo è anche semplice. Noi siamo culturalmente abituati all'apertura totale agli esseri umani, fermo restando anche il discorso della fede. Siamo, infatti, una famiglia molto religiosa».

Ieri pomeriggio ad aprire lo spettacolo è stata una canzone dedicata al Pontefice, composta da un cantautore spagnolo, anche lui senzatetto: un brano letto come «una preghiera di inizio e insieme un ringraziamento al Papa - ha spiegato l'Elemosineria Apostolica - per questo nuovo gesto di vicinanza a ciascuno di loro». Durante lo spettacolo tutti gli invitati hanno anche potuto richiedere di essere sottoposti a visite mediche da parte dei medici e degli infermieri inviati dai servizi sanitari vaticani con camper mobili e ambulanze. Mentre alla fine dello show ai carcerati, profughi e clochard è stato offerto un piccolo spuntino.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Gennaio 2016, 10:38
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