Omicidio Varani, il giallo dell'sms:
"Manca il primo inviato da Prato a Luca"

Omicidio Varani, il giallo dell'sms: "Manca il primo inviato da Prato a Luca"

di Davide Manlio Ruffolo
Spunta un nuovo giallo sulle modalità con cui Luca Varani è stato adescato nella casa degli orrori, in via Igino Giordani al Collatino, dov’è stato torturato e ucciso dai 30enni Manuel Foffo e Marco Prato.

I due, come da loro dichiarato agli inquirenti, avrebbero inviato dei messaggi su Whatsapp alla vittima, per invitarla nell’appartamento. Tuttavia, come emerso nel corso dell’accertamento sull’iPhone di Prato effettuato ieri in sede di incidente probatorio, del messaggio in questione non ci sarebbe alcuna traccia, mentre ne sarebbero stati trovati altri in quello che sembra il continuo di un discorso già iniziato. Per questo in Procura si fa largo il sospetto che l’adescamento sia avvenuto attraverso una telefonata, scambiata sulla stessa applicazione di messaggistica, che ne renderebbe complicato il recupero. Non solo, dall’analisi della conversazione sarebbe emersa anche una frase, inviata da Prato a Varani, che avrebbe destato numerosi sospetti sulle motivazioni, oltre che di natura economica, che avrebbero spinto la vittima, lo scorso 4 marzo, ad entrare nell’abitazione.

Nel frattempo le indagini del pm Francesco Scavo, a cui la Procura ha confermato la titolarità di tutte le sue inchieste, continuano serrate. Proprio grazie a queste è stato possibile scoprire tutta la passione di Marco Prato per la sicurezza informatica che, per nascondere le tracce delle sue attività su internet o quanto meno per renderle difficilmente tracciabili, aveva installato il software Tor, noto soprattutto per essere uno dei pochi sistemi di accesso al pericoloso “deep web” (luogo dove vengono svolte tantissime attività, da quelle più discutibili e illegali). Ed è proprio qui che Prato avrebbe scaricato gli indicibili video presenti sul telefonino. La prossima settimana, invece, il pm Scavo dovrebbe sentire nuovamente Manuel Foffo in quello che sarà un interrogatorio decisivo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Maggio 2016, 09:22
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