Omicidio Varani, un testimone della serata: "Mi offrirono alcol e cocaina" -Foto/Video

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«Appena sono entrato nell'appartamento di Foffo mi hanno offerto due volte un bicchiere con un superalcolico e poi anche cocaina, io ho rifiutato. Poi li ho sentiti dire "tanto con lui non dovevamo fare nulla"».
 


È quanto ha raccontato agli inquirenti una delle persone che ha frequentato l'appartamento del Collatino nelle ore precedenti la morte di Luca Varani, nel corso di un'audizione con gli inquirenti. L'uomo, un trentaquattrenne romano accompagnato dall'avvocato Gianluca Nicolini, ha ricostruito le ore trascorse in compagnia di Foffo e Luca Prato.

ALCOL E COCAINA Il teste ha spiegato di essere stato invitato a casa da Foffo intorno alle 5 del mattino del 3 marzo. Giunto nell'appartamento ha raccontato di avere trovato i due ragazzi in evidente stato di alterazione e ha spiegato di aver ricevuto più volte l'invito a consumare cocaina e di avere rifiutato l'alcol «perchè bevo solo birra». In base al racconto dell'uomo, pugile dilettante, i due non erano travestiti da donna, ma ha notato comunque una parrucca nell'abitazione. Intorno alle 8,30 di mattina l'uomo sarebbe andato via. Il teste ha anche aggiunto di non aver avuto rapporti sessuali con gli arrestati.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Marzo 2016, 17:07
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