Non solo donne in marcia, l'8 marzo a Roma c'è sciopero del trasporto pubblico
di Lorena Loiacono
Un mercoledì che si preannuncia quindi nero, sul fronte del traffico, per lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico capitolino indetto tra i lavoratori dell’Atac dai sindacati Orsa Tpl e Faisa Cisal e tra il personale della Roma Tpl dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb. Un blocco compatto che, stando alle sigle che aderiscono, promette una grande partecipazione. L’agitazione coinvolgerà quindi bus, tram, metropolitane A e B, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. Lo sciopero per l’intera giornata rispetterà comunque le due fasce di garanzia da inizio servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Ma non è tutto. Ad incrociare le braccia saranno anche gli operatori dell’Ama per la raccolta dei rifiuti e allora, nelle strade, il decoro potrebbe essere a rischio da qui ai prossimi giorni, per il tempo di recuperare le raccolte perse mercoledì.
L’8 marzo, dalle 8 del mattino inizierà il presidio delle lavoratrici Almaviva contro i licenziamenti in via di Casal Boccone e alle 9 il corteo della scuola contro i decreti attuativi della legge 107 che sfilerà da piazza San Cosimato alla volta di viale Trastevere per raggiungere il ministero dell’istruzione. Un sit-in si riunirà sotto la sede della Regione Lazio, dalle 10 in Piazza Oderico da Pordenone, mentre alle 11 parte la manifestazione all’Università la Sapienza, sul Piazzale della Minerva, e il sit-in delle educatrici dei nidi comunali su piazza Venezia. E nel pomeriggio, alle 17, inizierà il corteo delle donne dal Colosseo per sfilare nelle strade del Centro di Roma.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 09:52
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