Niente regali né dichiarazioni alla stampa, ecco il nuovo codice etico per il Campidoglio
di Paola Lo Mele
Il codice introduce anche il concetto di responsabilità per i dirigenti di vigilare sul rispetto delle misure per la prevenzione e il contrasto della corruzione. Per i lavoratori si prevede il dovere di segnalare ai superiori (fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria) eventuali situazioni di illecito di cui si venga a conoscenza.
Il dipendente che segnala un illecito ha il diritto di essere tutelato anche con la tutela del l'anonimato dell'identità del segnalante, fatta eccezione per i casi di responsabilità a titolo di calunnia o diffamazione. Ancora: il dipendente non accetta per sé o per altri regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e delle consuetudini.
Il modico valore è quantificato in una cifra fino a 100 euro annui, mentre nel codice precedente - datato 2013 - il limite orientativo era 150 euro. Focus anche sul conflitto di interessi. Nel capitolo ad hoc si sottolinea che l'impiegato, il funzionario o il dirigente dovranno astenersi dal partecipare all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri o di parenti o affini entro il secondo grado. Ogni anno il responsabile per la prevenzione della corruzione effettuerà il monitoraggio sul livello di attuazione del codice rilevando tra l'altro il numero e il tipo di violazioni accertate e sanzionate nonché le aree della amministrazione nelle quali si concentrano. I risultati di tale indagine saranno comunicati all'Anac.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 09:06
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