Minimarket e B&B, il Campidoglio: “Degrado e abusivismo, stop alle concessioni”

Minimarket e B&B, il Campidoglio: “Degrado e abusivismo, stop alle concessioni”

di Lorena Loiacono
Mercati rionali disastrati e un abusivismo che sta divorando il turismo di Roma a colpi di B&B e minimarket illegali. Così si presenta oggi la Capitale e questi sono i guai con cui deve fare i conti il Campidoglio.

A fare il triste quadro della situazione è stato l’assessore capitolino al turismo e al commercio, Adriano Meloni, che assicurando controlli più stringenti. «Nel territorio del Comune ci sono oltre 6.000 strutture ricettive abusive - spiega l’assessore - abbiamo aumentato di brutto i controlli. Atitolo di esempio, a novembre, abbiamo fatto oltre 46.000 controlli elevando sanzioni per oltre 3,5 milioni di euro».

Spuntano come funghi anche gli abusivi del commercio: la scorsa settimana, infatti, i vigili urbani hanno portato a termine due operazioni: una in Centro dove hanno sequestrato oltre 1.000 pezzi e l’altra sulla via Tuscolana, fino ad Agnanina, con un maxi-sequestro di 10.000 articoli abusivi. I banchetti di oggetti spesso contraffatti vanno a rovinare l’immagine delle strade di Roma e soprattutto dello shopping, penalizzando ovviamente chi è in regola. Mettendo a dura prova il fascino della città che solo dal turismo proveniente dall’estero incassa 6 miliardi di euro di indotto e, secondo le stime, riesce ad occupare 170.000 addetti. «Ogni aumento del turismo di qualità sostenibile – spiega l’assessore - porta lavoro a Roma».

E allora si pensa a creare un circuito per promuovere anche il turismo congressuale, con tutto l’indotto che genera, insieme alle associazioni di categoria. L’idea è di realizzare un Convention Bureau per attrarre investimenti. Ma oltre al grande turismo, la città deve occuparsi del futuro dei mercati rionali, ridotti a colabrodo ormai, e delle attività dei tanti minimarket che arrivano in tutta Roma.

Per i mercati rionali devono necessariamente arrivare fondi disponibili, se si vuole risollevarne le sorti. Per i minimarket che stanno invadendo anche il Centro storico, invece, servono controlli seri e puntuali. «Per i minimarket – sottolinea l’assessore – c’è un grosso problema sulla qualità. Con condizioni igieniche sanitarie molto al limite del sopportabile. Pensiamo a nuove normative che controllano queste attività».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Gennaio 2017, 10:01
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