Marino: "Ridurremo la Tari del 5%. Ama
privatizzata? Decideranno i romani"
di Paola Lo Mele
Ieri il sindaco Ignazio Marino ha detto chiaramente che è sua intenzione «diminuire almeno del 5% la tassa per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti a carico dei cittadini. La città - ha ammesso - non è pulita come dovrebbe essere. Pulizia, decoro e trasporti sono le priorità del Giubileo. Per questo abbiamo pensato, riaffidando ad Ama il servizio per 15 anni, di chiedere all'azienda di valutare scientificamente la pulizia delle strade, l'efficienza del ciclo dei rifiuti». I risultati in questione verranno monitorati, interpellando i cittadini municipio per municipio.
Poi, a seconda dell'esito delle indagini, nell'estate del 2016 la pulizia delle strade potrebbe essere o meno affidata a privati. In una o più zone della Capitale. In ogni caso la municipalizzata romana dovrà mettersi alla ricerca, come da indicazioni della giunta, di partner industriali privati entro sei mesi.
Previsioni queste che sottoporranno l'Aula Giulio Cesare a una difficile prova, con Sel che già annuncia la sua netta contrarietà: «Questa scelta è fuori dal programma e da qualsiasi accordo di maggioranza in Campidoglio: per questo i nostri voti su questa privatizzazione non ci saranno. Il sindaco, la Giunta e il Pd dicano con chiarezza se vogliono il confronto con Sel o andare avanti da soli». «E' una partita difficile quella su Ama - il commento del primo cittadino - ma sono convinto che prevarrà la ragionevolezza».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Settembre 2015, 08:29
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