Varani, recuperato il pc di uno dei killer:
si cercano video pedopornografici

Recuperato il pc di uno dei killer: si cercano video pedopornografici

di Davide Manlio Ruffolo
La complessa personalità di Marco Prato, il 29enne accusato di aver partecipato alle torture che hanno portato alla morte del giovane Luca Varani, verrà scandagliata anche attraverso l’analisi del suo personal computer.

Nella giornata di ieri, i carabinieri si infatti sono recati presso l’abitazione del ragazzo e hanno posto sotto sequestro il suo PC che, ora, verrà passato al setaccio dagli specialisti informatici. All’interno dell’apparecchio informatico potrebbero essere contenuti documenti e lettere del ragazzo che potrebbero aiutare gli inquirenti a delineare il suo profilo caratteriale e a ricostruire l’avversione del ragazzo verso la propria famiglia.

Non si esclude, inoltre, che nel PC possa esserci qualche file in cui il ragazzo potrebbe aver paventato la possibilità di compiere gesti violenti come quello compiuto nel corso del festino al Collatino. Nel frattempo le indagini proseguono serrate e oggi, nel carcere di Regina Coeli, si terrà il terzo interrogatorio di Manuel Foffo, l’altro ragazzo accusato dell’omicidio di Varani. Il ragazzo, secondo quanto si apprende, intende continuare il racconto della propria versione dei fatti e, contestualmente, rispondere alle domande del pubblico ministero Francesco Scavo.

Oggi si terrà anche l’esame tossicologico, in sede di incidente probatorio, richiesto dall’avvocato Michele Andreano per il suo assistito Manuel Foffo. Dall’esito del test uscirà una prima verità che consentirà agli inquirenti di certificare quali sostanze e in che dosaggio siano state assunte dall’arrestato. Domani, invece, sarà Marco Prato ad essere interrogato dal magistrato che cercherà di indagare sul tentativo di suicidio del giovane che, sospettano gli investigatori, potrebbe essere stato una messinscena.

Nel frattempo il sostituto procuratore Francesco Scavo, per evitare ulteriori fughe di notizie, ha deciso di secretare gli atti dell’indagine e firmato il nullaosta per la restituzione alla famiglia del corpo di Luca Varani. La salma del giovane, torturato e ucciso il 4 marzo scorso, nelle prossime ore sarà a disposizione della famiglia che così, fra giovedì e venerdì, potrà celebrare il funerale.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Marzo 2016, 09:10
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