Lotta all'evasione, più controlli sui bus e in metro: l'Atac cerca volontari

Lotta all'evasione, più controlli sui bus e in metro: l'Atac cerca volontari

di Paola Lo Mele
Più controllori a bordo bus e più agenti di stazione. L'Atac, la municipalizzata dei trasporti, approva il piano gestionale per aumentare il personale operativo.

«La procedura - spiegano dall'azienda - verrà attivata solo su base volontaria, è indirizzata a tutto il personale non di front line ed è finalizzata a reperire 250 risorse da dedicare alle attività per cui è previsto il rinforzo operativo. Per tutti coloro che posseggono questi requisiti sarà sufficiente fare domanda entro trenta giorni. Eventuali dipendenti che fossero interessati a ruoli operativi diversi da quelli indicati, potranno approfittare della selezione in corso per comunicare le proprie esigenze, che saranno valutate sulla base delle disponibilità aziendali».

L'iniziativa punta a migliorare l'azione di Atac sul territorio, a rafforzare i ruoli operativi ed efficientare la spesa per il personale di staff. Ma soprattutto è utile ad ingaggiare una lotta senza quartiere contro i cosiddetti portoghesi', coloro che viaggiano gratis a bordo dei mezzi pubblici della Città Eterna. Dal Campidoglio l'assessore alla Città in Movimento Linda Meleo si dice soddisfatta: «I cittadini ci chiedono più controlli su metro e bus. La lotta all'evasione sul trasporto pubblico è per quest'amministrazione una priorità. Per questo - sottolinea - abbiamo chiesto ad Atac di avviare un interpello, una call interna, per aumentare il numero dei controllori. Il nostro obiettivo è attuare un piano straordinario di lotta all'evasione che possa portare non solo ad un incremento massiccio dei controlli ma soprattutto al recupero di milioni e milioni di euro. Risorse che potranno poi essere reinvestite per rilanciare la stessa Atac e migliorare così la mobilità della Capitale».

Sul fronte consiliare, invece, il presidente della commissione Trasporti Enrico Stefàno (M5S) si dedica ai progetti per il quartiere Pigneto, lanciando un'idea su FB: «La zona si presterebbe a un'isola ambientale». Tra le caratteristiche ipotizzate: «Tre varchi Ztl in entrata; allargamento dei marciapiedi in via Macerata e altre vie laterali; prolungamento dell'area pedonale di via del Pigneto fino alla stazione della Metro C; protezione della preferenziale su via l'Aquila, realizzando anche una bike lane sul lato opposto; un posteggio taxi e un parcheggio per il car sharing comunale in piazzale Prenestino. Ci confronteremo con i cittadini», la sua promessa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Gennaio 2017, 10:18
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