SCIP E POLIZIA POSTALE IN PRIMA LINEA - Nella delegazione italiana c'è anche il Direttore del BCN italiano (SCIP – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol) Gennaro Capoluongo. Anche lui e' Singapore per partecipare all’evento organizzato dall’Interpol, e sarà l’occasione per alcuni incontri bilaterali su temi strategici per le Forze di Polizia italiane.La struttura dell’OIPC – Interpol si pone come centro di ricerca e contrasto alle attività criminali transazionali, ma anche per la ricerca di latitanti e persone scomparse; in questa direzione la formazione innovativa, il supporto operativo e le partnership, rafforzano l’ampia gamma di servizi che il Segretariato Generale dell’INTERPOL già offre ai propri paesi membri, implementando e velocizzando gli scambi info-investigativi con i collaterali esteri di cui le Forze di Polizia italiane sono i maggiori fruitori e sostenitori. In questo senso risulta stategica la presenza, al polo Interpol di Singapore, di operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni (con il loro direttore centrale Roberto Sgalla) che seguiranno attività investigative a supporto delle sezioni distrettuali italiane.
UN CYBERSTRUMENTO - Un nuovo strumento per la polizia di tutto il mondo per affrontare la crescente sfida al crimine sulle nuove tecnologie, l’anonymous virtual business, il cybercrime e lo sfruttamento sessuale di minori.
Il futuro delle Forze di Polizia nell’era digitale crea nuove opportunità, fornendo canali di comunicazione sicuri e l’accesso a dati sensibili, facendo dell’innovazione un alleato importante. In questo ambito il “Complesso Globale” fornisce strumenti di ricerca in nuove aree con più recenti tecniche di formazione con strumenti e capacità del tutto nuove per affrontare le più sofisticate e ingegnose sfide della criminalità. Questo Centro di Coordinamento di Singapore rinforza quelli già presenti a Lione, sede centrale Interpol, e Buenos Aires, fornendo supporto operativo globale ai 190 paesi membri di OIPC-INTERPOL e ponendo le basi per un concreto World Wide Security Network, in cui crede tantissimo - a ben vedere - il capo della polizia, Alessandro Pansa.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Aprile 2015, 18:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA