Il Mercato Esquilino chiuso per gravi carenze igieniche, i commercianti protestano

Il Mercato Esquilino chiuso per gravi carenze igieniche, i commercianti protestano

di Flavia Scicchitano
Carenze igieniche e bagni non a norma: il mercato Esquilino, quello che ha preso il posto del vecchio centro di piazza Vittorio chiude per mancato adempimento alle prescrizioni. La decisione è arrivata dalla Asl Roma 1 che lunedì ha fatto scattare i sigilli.

E ieri nel primo giorno di lavoro dopo le feste il mercato coperto delle spezie, cuore della Roma multietnica e multiculturale, non ha aperto i suoi banchi. L'ispezione dei sanitari programmata per ieri pomeriggio è stata rinviata a questa mattina e solo oggi, se sarà riscontrata l'avvenuta regolarizzazione, la struttura di via Principe Amedeo potrà riprendere l'attività. La questione risale allo scorso marzo quando l'azienda sanitaria segnala il problema alla Corime Ags, l'associazione che gestisce il mercato: la non conformità dei servizi igienici interni alla struttura. 

In pratica le pareti delle cabine water avrebbero dovuto essere alzate fino al soffitto in modo da dividere gli ambienti dei bagni dalla zona lavandini. Da lì il rimpallo di responsabilità con il Comune per l'attribuzione dell'esecuzione dei lavori che però si risolve in un nulla di fatto. Il 24 agosto la Asl avvia la procedura di chiusura da cui decorrono i due mesi di tempo per la messa a norma. Ma ancora niente. 

Si arriva così al 27 ottobre: l'azienda sanitaria emette l'ordinanza di chiusura e lunedì pomeriggio vengono apposti i sigilli. 
«Siamo felici di avere quel mercato nel rione Esquilino - spiega Sabrina Alfonsi, presidente del municipio I - ma deve diventare un gioiello come Testaccio, non tenuto in quelle condizioni. C'è bisogno che dipartimento riunisca tutti gli operatori per decidere come intervenire».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2016, 08:57
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