Il Giubileo della Misericordia scontenta i commercianti: “Zero incassi per il turismo”
di Paola Lo Mele
«Diamo un giudizio non positivo - afferma Massimiliano De Toma di Federmoda -. Addirittura secondo gli ultimi dati della Global Blue l'andamento del trimestre luglio, agosto e settembre a Roma segnala nel nostro settore un -13%. La spinta da parte del Giubileo non c'è stata». Per il numero uno della Federalberghi di Roma Giuseppe Roscioli «è verissimo che ci sono stati oltre 20 milioni di passaggi sotto la Porta Santa, nessuno lo mette in dubbio, sta di fatto che pochi si sono tradotti in pernottamenti in città. Noi francamente non abbiamo avvertito la loro presenza».
L'aspettativa è chiudere l'anno 2016 segnando 14 milioni di arrivi a Roma: la stessa cifra del 2015. Riscontro simile da parte della Confesercenti Roma: «Il Giubileo sul commercio della città non ha avuto effetti, non si è sentito - taglia corto il presidente Walter Giammaria -. Ci aspettavamo movimento e crescita nel territorio, ma tutto ciò non c'è stato. E siamo rimasti stupiti. Dove sono andati tutti questi pellegrini? Noi non li abbiamo visti».
A tracciare un bilancio di tutt'altro tipo è pure la municipalizzata dei rifiuti: «Durante l'Anno Santo Ama ha svolto una serie di attività aggiuntive per accogliere al meglio i numerosi fedeli che si sono recati in pellegrinaggio nella Capitale. In particolare, l'azienda ha assicurato i servizi di igiene urbana pre/post eventi religiosi e pubblici, con oltre 2900 tra operatori, autisti e personale di coordinamento e circa 1100 mezzi e posizionando nei vari eventi oltre 2280 bagni chimici».
Impegnati fino alla fine anche i vigili urbani: ieri, in occasione della cerimonia di chiusura della Porta Santa, solamente nell'area Vaticana, sono stati impegnati oltre 550 agenti sul fronte della viabilità e l'anti-abusivismo commerciale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Novembre 2016, 08:54
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